Turchia, oltre 5mila le vittime del terremoto

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Nella notte ci sono state 312 scosse di terremoto 1' DI LETTURA Sale ad oltre 5.000 il bilancio dei morti del devastante terremoto in Turchia e Siria. In Turchia, ha aggiunto il vice presidente turco Fuat Oktay, come riporta Anadolu, i feriti sono 20.534. Il bilancio delle persone salvate in Turchia è di 8000, ma nel frattempo continua a tremare la terra. Nella notte ci sono state ben 312 scosse di assestamento e l’attività sismica nella zona resta alta. (Livesicilia.it)

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Un neonato è stato estratto vivo dalle macerie della sua casa ad Aleppo , in Siria, distrutta dal potente sisma di ieri. La famiglia del piccolo, secondo quanto riportano entrambe le emittenti, è stata sterminata dal sisma. (Gazzetta del Sud)

Nella citta di Jandairis in Siria. La madre l’ha partorita ed è morta Nella località al confine con la Turchia i soccorritori hanno trovato i corpi del padre, della madre, delle sue tre sorelle, di suo fratello e di sua zia. (Corriere TV)

Il miracolo della vita, oltre la morte. Tra le rovine di un edificio a Jandairis, città della Siria duramente colpita dal terremoto, i soccorritori hanno scoperto una neonata viva, sotto le macerie, ancora legata dal cordone ombelicale alla madre, purtroppo, ormai morta. (L'Unione Sarda.it)

ai bambini e alle famiglie colpite l'accesso all'acqua potabile e ai servizi igienici, fondamentali per prevenire le malattie nei primi giorni di una crisi. Protezione dell'infanzia - questo include il lavoro per identificare i bambini separati e non accompagnati e lavorare per riunirli alla famiglia, oltre a fornire ai bambini un primo soccorso psicologico. (UNICEF Italia)

La terra trema ancora e il bilancio dei morti, feriti e dispersi è in continuo aggiornamento: dopo il terremoto di magnitudo 7.8 che, nella notte tra domenica e lunedì, ha colpito la zona tra la Siria e la Turchia meridionale, la Fondazione Il Cuore si scioglie si è subito attivata, inviando un primo contributo di diecimila Euro per l’acquisto di beni di prima necessità per gli ospiti della struttura gestita dai Frati Francescani ad Aleppo: un sostegno immediato per un primo soccorso alla popolazione che, a due giorni dal sisma, è fuori casa, esposta al freddo e con la paura di nuove scosse. (gonews)

Nella località al confine con la Turchia i soccorritori hanno trovato i corpi del padre, della madre, delle sue tre sorelle, di suo fratello e di sua zia. Pubblicità (la VOCE del TRENTINO)