La Rai: accuse infamanti e infondate e la Lega chiede di vedere i contratti

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
La Stampa INTERNO

Questo contenuto è riservato agli abbonati 1€ al mese per 3 mesi Attiva Ora Accesso illimitato a tutti i contenuti del sito 3,50 € a settimana Attiva Ora Tutti i contenuti del sito,. il quotidiano e. gli allegati in digitale Sei già abbonato?

Adesso la Rai prova a reagire, dopo un fine settimana di fuoco a causa delle accuse di censura lanciate dal cantante Fedez.

Le polemiche continuano, il M5S presenta un’interrogazione anche al Parlamento europeo chiedendo alla commissione di tenere l’Italia sott’occhio «come l’Ungheria», il presidente della Camera Roberto Fico invoca un «passo indietro della politica» e una «riforma della governance» di viale Mazzini e il Pd Goffredo Bettini dà ragione al rapper: «C’è stato un tentativo di censura». (La Stampa)

Ne parlano anche altri media

Verso le primarie di centrosinistra a Roma. Quanto alle amministrative, le primarie, rivendica il segretario dem, sono «l'identità del nostro partito e a Roma, Torino e Bologna si stanno costruendo». «Io vorrei che in tutti i Comuni andassimo apparentati al secondo turno - esorta il segretario dem Enrico Letta -, è un obiettivo importante». (Il Sole 24 ORE)

Il senatore del MoVimento 5 Stelle Nicola Morra, presidente della Commissione Antimafia, va all’attacco su Twitter dopo la telefonata con i vertici di viale Mazzini pubblicata dal cantante. “Fedez sputtana la Rai, vergogna”: M5s chiede le dimissioni dopo la telefonata pubblicata su Twitter. (LA NOTIZIA)

E così oggi in tanti chiedono le dimissioni di chi ha avuto un ruolo in questa storia. Nel dibattito interviene anche Barbara Lezzi: “La rai censura. (L'HuffPost)

Il Pd vuole che i vertici di Piazza Mazzini chiedano "scusa" per la censura denunciata dal cantante. a politica si divide sulla Rai il giorno dopo il monologo di Fedez al 'concertone' del Primo maggio. (AGI - Agenzia Italia)

I vertici della rete pubblica e la vicedirettrice di Rai 3 Ilaria Capitani corrono ai ripari, smentendo il video che dimostra il tentativo di censura contro il rapper. Dall’altra parte della politica, PD e Movimento 5 Stelle corrono in soccorso del rapper e chiedono le dimissioni dei vertici di Viale Mazzini. (Thesocialpost.it)

Anche i sindacati sono considerati responsabili di questa vicenda perché spettava a loro garantire il pluralismo politico anche durante il concertone Poi voglio ringraziare Fedez» e Giuseppe Conte che spiega: «Io sto con Fedez. (ilmessaggero.it)