Nuovi cortei pro-Palestina tra "Bella Ciao" e insulti alla Segre: Boldrini sfila a Livorno (video)

Secolo d'Italia INTERNO

Insulti alla senatrice a vita Liliana Segre, a David Parenzo e al governo da parte dei militanti di sinistra e filo-palestinesi nel corso del corteo pro Palestina a Roma. "Abbiamo ulteriore prova dell'immortale vittimismo da parte della nostra cara senatrice a vita Liliana Segre - ha scandito al megafono uno (Secolo d'Italia)

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Albenga. "Manifestazione contro i manganelli ad Albenga? Mi dissocio". Così, in una nota, il presidente del consiglio comunale albenganese Diego Distilo commenta l'iniziativa andata in scena nella giornata di ieri, sabato 16 marzo, in piazza Trincheri. (IVG.it)

La foto del presidente israeliano Benjamin Netanyahu e della premier Giorgia Meloni che si stringono le mani, sporche di sangue, insieme alla scritta «Stop genocidio» apre, ancora una volta, il corteo pro Palestina partito oggi alle 16 (con circa un'ora di ritardo) dal Circo Massimo. (Corriere Roma)

Nel silenzio ipocrita dell’Occidente, che da una parte finge di protestare, ma poi impedisce qualsiasi delibera dell’Onu finalizzata a sanzionare la politica criminale di Israele. Nella mattina di oggi i militanti di Indipendenza Rieti e Area Rieti hanno aperto uno striscione sul Ponte Romano per “denunciare il massacro del popolo palestinese, che sta avvenendo in questi giorni. (Rieti Life)

Nuova giornata di mobilitazioni in tutta Italia in solidarietà alla Palestina e contro il «genocidio» a Gaza, come s’ostinano a definirlo studenti e attivisti anti-Israele. Nel fervore dei cortei, a Roma finisce nel tritacarne delle critiche pure la senatrice a vita Liliana Segre: proprio per le mancate prese di posizione – a detta dei leader della piazza – contro lo Stato ebraico. (Open)

Al centro della manifestazione la forte richiesta di un cessate il fuoco a Gaza, ma anche la volontà di stigmatizzare quanto avvenuto nei giorni scorsi a Pisa: l'obiettivo era "attirare l'attenzione su quanto sta succedendo nei territori occupati di Palestina e per denunciare e condannare allo stesso tempo l'uso violento della forza da parte dei tutori dell'ordine pubblico nei contesti di manifestazione". (IVG.it)

A Rimini, oltre 300 persone hanno reclamato pace, un immediato cessate il fuoco permanente e aiuti umanitari significativi, sottolineando la necessità di una “Palestina libera”. Il corteo “Rimini con Gaza” si è svolto nel centro storico (AltaRimini)