Legge di Bilancio 2022, accordo sul taglio tasse: IRPEF e IRAP ridotte

lentepubblica.it INTERNO

La maggioranza ha trovato l’accordo politico sul taglio delle tasse.

Legge di Bilancio 2022, arriva accordo sul taglio tasse: IRPEF e IRAP ridotte. Ma come dovrebbe concretizzarsi questo taglio?

Intesa al tavolo del ministero dell’Economia sul taglio delle tasse da 8 miliardi: in particolare, all’interno della Legge di Bilancio 2022 IRPEF e IRAP saranno ridotte.

«C’è l’accordo politico ad agire sulle aliquote Irpef. (lentepubblica.it)

La notizia riportata su altri giornali

Dal punto di vista pratico, saranno soprattutto i dipendenti a vedere i risultati di questo accordo direttamente in busta paga: vediamo come cambia in base alle fasce di reddito. Le novità sul taglio dell’IRPEF con la riforma fiscale 2022 influenzano anche le busta paga. (Money.it)

L'alleggerimento complessivo della pressione sui redditi provoca i vantaggi più consistenti nella fascia fra 35mila e 55mila euro dei dipendenti. Il caso che riguarda i redditi tra 50 mila e 55 mila euro ha fatto discutere. (BresciaToday)

Per i redditi tra 50mila e 75 mila euro il risparmio è decrescente per attestarsi a 270 euro l’anno per redditi pari a 75mila. (Orizzonte Scuola)

A ottobre, il Consiglio dei ministri ha approvato una proposta di legge delega di riforma del sistema tributario italiano, attualmente all’esame del parlamento. La proposta del governo. Questi problemi spiegano la decisione presa dal governo di concentrare la maggior parte delle risorse a disposizione su una riforma dell’Irpef (Lavoce.info)

Per i redditi fino a 25.000 euro è stato stimato un 'guadano' di 17 euro, che salgono a 22 euro per quelli che arrivano a 28.000 euro. A 40.000 euro il 'bonus' sarà di 52 euro mensili, che sale a 64 euro per chi dichiara fino a 45.000 euro. (Yahoo Finanza)

Una lavoratrice di un ente pubblico che guadagna 21.527 euro all’anno, con tre figli di cui uno sotto i tre anni, ha maturato un’Irpef lorda di 5.212 euro nell’ultima dichiarazione dei redditi. Per fare un esempio concreto, anche coloro che guadagnano oltre i 50mila euro all’anno potranno usufruire di sconti sulle imposte derivanti dalla riduzione delle aliquote. (il Giornale)