Attacco in Congo: padre Magnaguagno (saveriano), “Attanasio amico dei missionari, ci aiutava a realizzare progetti”

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Toscanaoggi.it INTERNO

Sabato scorso alle 17 Attanasio “era arrivato qui a Bukavu con la delegazione del Pam – racconta ancora Magnaguagno –

Aveva sostenuto i saveriani di Bukavu nella realizzazione di progetti sociali ed era stato a casa loro appena due giorni prima d’essere ucciso, sabato 20 febbraio.

A raccontare gli ultimi giorni di vita del diplomatico italiano in Congo è padre Gianni Magnaguagno, saveriano.

Attacco in Congo: padre Magnaguagno (saveriano), “Attanasio amico dei missionari, ci aiutava a realizzare progetti”. (Toscanaoggi.it)

La notizia riportata su altri media

Salvatore Attanasio, il padre di Luca, ingegnere in pensione, si passa più volte le mani sul volto mentre fatica a parlare: «Siamo distrutti, è una perdita incommensurabile. Ma adesso bisogna pensare alle nipoti, queste creature avevano praterie davanti a loro con un padre così. (La Stampa)

La polizia del Nord Kivu ha fatto sapere al quotidiano tedesco “Frankfurter Allgemeine Zeitung” di essere stata “sorpresa” dalla presenza nell’area dell’ambasciatore Attanasio “senza la protezione della polizia”. (L'AntiDiplomatico)

Il video inviato ai genitori prima di morire. La villetta dove vivono i genitori, in una stradina senza uscita poco distante dalla sede del municipio, è sorvegliata da una pattuglia dei carabinieri Rompe il silenzio la famiglia di Luca Attanasio, l'ambasciatore italiano in Congo morto ieri in un'imboscata in circostanze ancora non del tutto chiare, nell'est del Paese africano. (Leggo.it)

Il padovano padre Franco Bordignon conosceva bene Luca Attanasio, l'ambasciatore ucciso in congo lunedì 22 febbraio. Per padre Bordignon “Attanasio era per noi come un fratello” e la missione “era casa sua”. (Il Mattino di Padova)

Una situazione segnata da violenza e caos, al centro di “anni di denunce” dei missionari, ribadisce padre Bordignon Congo, ambasciatore italiano e carabiniere uccisi in tentato rapimento. Padre Bordignon vive a Bukavu, capoluogo del Sud Kivu, dove l’ambasciatore e il dirigente del Wfp avevano trascorso la domenica che ha preceduto l’attacco. (Dire)

Secondo Il governo congolese l'autista il carabiniere Vittorio Iacovacci sarebbero morti sul colpo, l'ambasciatore Attanasio invece è morto dopo una lunga agonia e un disperato tentativo di trasporto in ospedale. (Fanpage.it)