Cristiana, studentessa bergamasca a Gaziantep: “Tra le macerie gente che urla, piange e dorme per strada”

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Cristiana Ravizza è una studentessa di Bergamo che vive a Oslo e che il 6 febbraio si trovava per motivi di studio a Gaziantep, la città dell’Anatolia Sud Orientale più vicina all’epicentro della prima scossa del sisma di magnitudo 7.8 che ha devastato la Turchia e la confinante Siria. Pubblichiamo il suo toccante racconto di quegli attimi di terrore, e il suo appello ai bergamaschi, nel quale chiede di donare alle ong e alle organizzazioni internazionali che si stanno occupando di portare aiuti alla popolazione. (BergamoNews.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Gli abitanti della grande citta' turca, a qualche decina di chilometri dall'epicentro del sisma, si sono ormai abituati alle scosse di assestamento che puntualmente arrivano ogni notte. Funzionari del ministero della comunicazione di Ankara stimano che gli sfollati siano circa un milione nel centro della citta' e oltre due milioni nell'intera provincia, praticamente l'intera popolazione. (Tiscali Notizie)

A Gaziantep i soccorritori scavano tra le macerie. Proseguono le ricerche di eventuali sopravvissuti al terribile terremoto di lunedì 6 febbraio tra la Turchia meridionale e la Siria settentrionale. Nella città turca di Gaziantep i soccorritori scavano tra le macerie nella speranza di trovare ancora qualcuno vivo, come accaduto nelle ultime ore. (LaPresse)

Appena arrivato sabato a Kahramanmaras, vicino all’epicentro del sisma in Turchia, il capo umanitario delle Nazioni Unite, Martin Griffiths, ha detto a Sky News che il bilancio delle vittime potrebbe aumentare ancora considerevolmente. (Gazzetta del Sud)

Chiara Grazia Valenzano, sopravvissuta al terremoto in Turchia: "Resto qui per aiutare chi mi ha accolto" di Anna Puricella La tirocinante di Bari, 25 anni, è originaria di Rutigliano e si trovava a Gaziantep nella notte fra il 5 e 6 febbraio: "Non torno in Italia" (La Repubblica)

Terremoto Turchia, proseguono le ricerche dei sopravvissuti 11 febbraio 2023 (Il Sole 24 ORE)

Sono stata fortunata». Inizia così il messaggio che ha rassicurato i suoi familiari e i suoi amici, postato sui suoi profili social da Chiara Valenzano, 25enne di Rutigliano, che operava da volontaria a Gaziantep, nel sud della Turchia, epicentro del disastroso terremoto che ha devastato una vasta area tra la Turchia e la Siria (La Gazzetta del Mezzogiorno)