Riace, Gad Lerner sul palco con Mimmo Lucano: “Hanno sfregiato la reputazione di un uomo giusto per…
“Hanno sfregiato la reputazione di un uomo giusto per insinuare che chi accoglie i migranti lo faccia solo per convenienza.
Queste le parole di Gad Lerner che sabato a Riace ha preso parte alla manifestazione in solidarietà all’ex sindaco Mimmo Lucano, condannato per le sue politiche sull’accoglienza con una sentenza durissima.
E’ un’offesa a tutta l’Italia della solidarietà”.
“Io penso che se siamo qui tutti quanti, non è per solidarietà a Mimmo Lucano, ma in solidarietà a noi stessi, perché ci siamo sentiti offesi e feriti nel profondo da una sentenza che suona a condanna di ogni speranza di un’Italia civile”
La notizia riportata su altri media
"Mimmo, Mimmo", il coro dei sostenitori di Mimmo Lucano a una manifestazione in sostegno di Mimmo Lucano organizzata a Riace. Le immagini. (Il Messaggero)
L’ex sindaco di Riace è stato condannato in primo grado dal Tribunale di Locri a 13 anni e 2 mesi per presunti illeciti nella gestione dei fondi per l’accoglienza dei migranti. (Telemia)
Un evento che ha visto inoltre la partecipazione di numerosi artisti che si sono avvicendati sul palco durante la serata. Dopo il corteo Gad Lerner ha intervistato Domenico Lucano sollecitandolo a parlare della condanna e dei retroscena. (PRESSENZA – International News Agency)
Mimmo Lucano non è solo nella sua battaglia con la giustizia. Lucano ha poi rivelato che c’è ancora un interrogativo che lo assale: “cosa ho fatto per meritarmi questo trattamento così duro. (Farodiroma)
Noi questo non possiamo accettare, la comunità deve andare avanti ad essere il simbolo che è stata per tutta l’Italia contro una tendenza neofascista, una destra estrema che sta sorgendo e che fa veramente paura in questo paese” (Farodiroma)
«Sono Pronto ad accettare qualsiasi cosa – ha detto Lucano – ma non il tentativo di denigrazione morale. A Riace in centinaia hanno risposto all’appello nato sui social per esprimere vicinanza a Mimmo Lucano, l’ex sindaco condannato dal tribunale di Locri ad oltre 13 anni di reclusione per illeciti sulla gestione dell’accoglienza ai migranti. (Il Reggino)
