Lodi, dalle essenze alle boccette: così realizzavano profumi taroccati

Corriere TV ECONOMIA

I prodotti erano conservati in un capannone industriale nel Lodigiano, sede di un’impresa operante nel settore della produzione di cosmetici e profumi.

I militari della guardia di finanza, Tenenza di Casalpusterlengo, hanno avviato controlli e verifiche all’interno dei locali in uso all’impresa, rinvenendovi, stoccati in due magazzini ai fini del confezionamento e della successiva commercializzazione, beni riportanti segni distintivi contraffatti di note firme della cosmesi (Chanel, La Roche-Posay, Venus, Sephora, Nivea, Garnier, Maybelline, Clinians, L’Oréal, Labo, ecc. (Corriere TV)

La notizia riportata su altre testate

La guardia di finanza di Lodi ha sequestrato in un capannone, sede di un’impresa operante nella produzione di cosmetici e profumi, oltre 797mila prodotti di cosmetica e profumeria ed etichette di noti marchi ritenute contraffatte, oltre a un ingente quantitativo di oli essenziali. (Il Cittadino)

L’allenatore del Savoia Roberto Carannante ha parlato attraverso i canali ufficiali in merito alla sfida contro il Mondragone. Mister Carannante prima di Mondragone – Savoia: “Carattere uno dei nostri segni distintivi”. (Leggera | Calcio ed altro)

I padroni di casa del Mondragone rispondono con: Pagnano, Grifone, Di Crosta, Grieco, Fiorello, Esposito, Lepre, Foti, Sperandeo, Di Stasio e Di Fusco. Il Savoia dopo due gare rinviate a causa di calciatori positivi al Covid è ritornato in campo e vincere contro il Mondragone affossato da una doppietta di Esposito. (Leggera | Calcio ed altro)

In particolare, i militari della Tenenza di Casalpusterlengo, all’esito di analisi e approfondimenti investigativi di polizia economico-finanziaria hanno avviato controlli nei locali in uso all’impresa, beni riportanti segni distintivi ritenuti contraffatti di note firme della cosmesi (Chanel, La Roche, Venus, Sephora, Nivea, Garnier, Maybelline, Clinians, L’oreal, Labo, e non solo) in quantità pari a oltre 47mila prodotti cosmetici e di profumeria e circa 750.000 etichette adesive destinate ad essere applicate sui flaconi dei prodotti, e 9 barili contenenti oltre 1.400 chilogrammi di oli essenziali impiegati nel processo lavorativo di confezionamento dei profumi. (Il Cittadino)

Quasi ottocentomila tra profumi, cosmetici, etichette e olii sequestrati. Fra la merce sequestrata anche ben 1.400 chili di olii essenziali. (Il Giorno)

Difficile ricostruire dove l’imprenditore si approvvigionava, ma gli oli essenziali ovviamente servivano a realizzare i falsi profumi. Oltre al sequestro dei profumi e delle etichette contraffatti, i finanzieri hanno denunciato il titolare lodigiano di «introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi» e «Frodi contro le industrie nazionali» (Corriere della Sera)