Auchan di Mestre, la scure Conad: «I cento esuberi entro giugno»

La Nuova Venezia ECONOMIA

L’Auchan di Mestre è tra quelli che diventeranno a marchio Conad, e il cambio delle insegne potrebbe arrivare già a giugno.

Il primo piano verrà quindi liberato - e con ogni probabilità dato in affitto - mentre anche il piano terra potrebbe essere rimpicciolito.

I numeri. . Nelle scorso ore Conad ha formalizzato la procedura di licenziamento, a livello nazionale, di 817 dipendenti, annunciando la chiusura del vertenza per il prossimo giugno. (La Nuova Venezia)

Su altri giornali

“Margherita Distribuzione, la nuova denominazione sociale che ha unito tutte le ex società della multinazionale francese sotto il controllo della Bdc del finanziere Mincione e del consorzio Conad – prosegue il sindacato – non arriverà al 2021, anzi probabilmente entro giugno 2020 tutto dovrà concludersi. (Redazione ETV Marche)

Presidio dei sindacati all’esterno dei punti vendita, adesione pressoché totale dei lavoratori. Un lavoro come regalo di Natale. In tutto i posti di lavoro a rischio in Puglia sono circa 700. (TRM Radiotelevisione del Mezzogiorno)

A questi si aggiungono i 100 licenziamenti all'Auchanemersi il 22 scorso al tavolo regionale come riportato dal Gazzettino di giovedì scorso. (Leggo.it)

Il dramma degli 817 lavoratori a rischio. Il programma di ristrutturazioni delle sedi ex Auchan era in capo a Margherita Distribuzione, la società partecipata Conad. L’Antitrust indaga. Intanto, l’Antitrust già prima della fine dell’anno aveva avviato un’istruttoria sulla vendita di Auchan al gruppo Conad attraverso la società Bdc Italia. (QuiFinanza)