Stellantis: batterie a stato solido nel 2026 (ma non in Italia)

Automoto.it ECONOMIA

Le batterie a stato solido sono in arrivo: questa tecnologia, che promette di risolvere i due problemi principali delle auto elettriche, ovvero l’autonomia e la velocità di ricarica, faranno parte del patrimonio di Stellantis dal 2026, ora che l'azienda ha completato l’investimento su Factorial Energy.

La Casa lancerà 8 nuovi modelli elettrici o parzialmente elettrificati nei prossimi 18 mesi e con questa operazione vuole assicurarsi di avere accumulatori di nuova generazione in quantità, quando queste batterie saranno pronte per essere messe in produzione su larga scala

(Automoto.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Nello stabilimento irpino l'ad di Stellantis ha confermato la produzione del diesel Euro 7 per tutti i veicoli commerciali del gruppo "Con i nostri partner, tra cui Factorial, elettrificheremo rapidamente il nostro portfolio di brand con soluzioni sicure, sostenibili e convenienti", aggiunge la societa'. (La Repubblica)

Stellantis ha completato il processo di investimento in Factorial Energy come parte del ciclo di finanziamento Serie D di Factorial, insieme ad altri investitori. «Da quando abbiamo sviluppato con successo la prima batteria a stato solido da 40 ampere/ora nel 2021, si sono susseguiti numerosi test», ha continuato Huang. (La Stampa)

Vedremo dunque in proposito quali altre novità arriveranno dall’azienda che proprio nei giorni scorsi ha festeggiato il suo primo anno di vita. Ti potrebbe interessare: Stellantis: in un anno +44 per cento per il gruppo in Borsa, sorridono gli Agnelli e Peugeot (ClubAlfa.it)

“Continuiamo a muoverci velocemente verso l’obiettivo di fornire ai nostri clienti la tecnologia delle batterie a stato solido su larga scala per il settore automotive”, ha affermato Siyu Huang, Ph.D, CEO di Factorial Energy. (FormulaPassion.it)