Pakistan: "Ha offeso Allah su Whatsapp", cristiano condannato a morte
In Pakistan nuovo caso di condanna a morte per il reato di blasfemia. Un cristiano è stato accusato di aver offeso Allah su Whatsapp (il Giornale)
Se ne è parlato anche su altre testate
"Sono stato congedato per aver espresso idee di destra“, ribadisce il carabiniere Prisicano, sospeso per avere espresso idee anti-Islam, gender e unioni gay (Il Secolo d'Italia)
L'intervista a Alessandro Monteduro, direttore di Acs-Italia (Radio Vaticana)
Un giovane cristiano di 24 anni è stato denunciato da un amico musulmano per aver inviato dei messaggi blasfemi su Whatsapp. (CronacaSocial)
Giovane cristiano perseguitato e condannato a morte: avrebbe inviato messaggi blasfemi via WhatsApp a un amico che poi lo ha denunciato (Il Secolo d'Italia)