IL VIDEO. Parigi, Sciences Po chiude aule per timore di occupazioni pro Gaza

il Dolomiti ESTERI

Parigi, 3 mag. La direzione di Sciences Po, l'Istituto di Studi Politici di Parigi, ha deciso di chiudere i suoi locali principali per timore di una nuova occupazione annunciata da parte di alcuni studenti, già mobilitati da alcuni giorni per la situazione a Gaza, in un momento in cui il governo sta intensificando la vigilanza contro le azioni nei campus francesi. "Tutti gli occhi su Rafah", si legge su uno striscione esposto fuori dall'università. (il Dolomiti)

Su altri media

Gaza, evacuata SciencesPo Paris: "spazzati i nostri messaggi di pace" 03 maggio 2024 (Il Sole 24 ORE)

Una catasta di pancali, bidoni, addirittura moto lanciate sopra il cumulo, è la trincea ‘fai da te’ degli studenti in rivolta. – L’ingresso di Sciences Po in rue Saint-Guillaume è transennato. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Più drastico ancora il presidente dei Repubblicani, Eric Ciotti, che accusa i vertici di Sciences Po di dare “carta bianca alle rivendicazioni antisemite” degli universitari. (RSI.ch Informazione)

Verso le 11:30, gli agenti sono entrati nell'edificio, dove si sono trovati di fronte un gruppo di studenti, seduti, che gridavano "Israele assassini, Sciences Po complici". Dopo la nuova evacuazione della facoltà di Sciences Po a Parigi, questa mattina, il governo francese fa sapere che su questo punto "la fermezza è totale e continuerà ad esserlo". (Gazzetta di Parma)

Gli agenti hanno iniziato a sgomberare gli studenti, portandoli via uno alla volta. Secondo quanto riportato da Le Parisien, intorno alle 11:30 la polizia è entrata nell'edificio, dove gli studenti, seduti nell'atrio, gridavano lo slogan "Israele assassina, Sciences Po complice". (Repubblica TV)

La polizia francese è intervenuta questa mattina per sgombrare gli studenti pro Gaza che di nuovo stavano occupando l'università di Sciences-po a Parigi. Poco dopo le 11.30 - riporta il sito di Le Parisien - la polizia è entrata in forze nell'edificio, con gli studenti seduti nell'atrio che scandivano lo slogan "Israele assassina, Science-po complice". (La Stampa)