Meloni difende la manovra: "E' ben fatta, da Bankitalia no critiche sostanziali"

Adnkronos INTERNO

Il premier Giorgia Meloni difende la manovra 2023. Al termine del vertice Ue-Balcani a Tirana tocca il tema dei rilievi di Palazzo Koch alla legge di bilancio del suo esecutivo "La notizia per il governo è che sulle grandi voci non ci fossero critiche sostanziali da parte di Bankitalia", ha sottolineato, rivendicando che "dal mio punto di vista questo vuol dire che la manovra è ben fatta e dà segnali importanti nella situazione nella quale ci troviamo e soprattutto con un tempo che non era scontato". (Adnkronos)

La notizia riportata su altri giornali

"Sì, ho incontrato il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, con il quale ho avuto un lungo confronto in particolare sul tema dell'energia, ovviamente in vista del prossimo consiglio europeo, ma anche tenendo in considerazione un ruolo che l'Italia può giocare in una fase molto difficile. (Liberoquotidiano.it)

Giorgia Meloni rivendica la sua manovra e sminuisce le critiche di Bankitalia che nella giornata di ieri aveva bocciato i quattro punti più identitari della finanziaria del nuovo esecutivo: la flat tax, riduzione del bancomat, innalzamento del contante, riduzione del reddito di cittadinanza. (Il Riformista)

La diplomazia ritrovata di Meloni a Tirana tra una stretta di mano con Macron e il (lungo) colloquio con Orbán dal nostro inviato Emanuele Lauria (la Repubblica)

Dopo aver preso posto al tavolo del summit, la premier è stata avvicinata da Macron, che le ha posato una mano sul braccio destro e l'altra sulle spalle. Un saluto contraccambiato da Meloni appoggiano la mano su quella del presidente francese, come si vede in una foto. (ilGiornale.it)

"Sì, ho incontrato il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, con il quale ho avuto un lungo confronto in particolare sul tema dell'energia, ovviamente in vista del prossimo consiglio europeo, ma anche tenendo in considerazione un ruolo che l'Italia può giocare in una fase molto difficile. (Il Sole 24 ORE)

È costretta a parlare lei, per mettere la più classica delle toppe, dopo l’improvvida replica di Giovanbattista Fazzolari a Bankitalia, rozzo mix di cultura anti-establishment e complottismo vittimista in nome del popolo sulle perfide trame delle banche e sulla cosiddetta “moneta privata” (che ancora non si capisce cosa sia), e l’altrettanto rozza dichiarazione distensiva su Bankitalia da parte dello stesso in mattinata, accompagnata da un po’ di propaganda da comizi di periferia sulla sinistra “hasta Visa siempre”. (L'HuffPost)