Cesare Battisti fa ricorso: "In carcere poco cibo e di scarsa qualità"

L'HuffPost INTERNO

La decisione sul reclamo verrà assunta nei prossimi giorni e presto dovrebbe essere fissata anche l’udienza sul regime di isolamento.

Battisti dal gennaio 2019 è detenuto nell’istituto penitenziario di Oristano dove, ancora in regime di isolamento, sta scontando i due ergastoli cui è stato condannato per quattro omicidi commessi alla fine degli anni Settanta.

Il cibo servito nel carcere di Massama, a Oristano, sarebbe poco e di scarsa qualità, tanto che rischierebbe di compromettere la già minata salute dell’ex terrorista Cesare Battisti (L'HuffPost)

Su altre fonti

Certo, lui è abituato a mangiare ostriche, cozze e pasta alle vongole al mare, come può piacergli il cibo del carcere? Abbiamo sollecitato anche analisi ed esami per accertare il suo stato di salute, mentre il procuratore generale ha chiesto il rigetto del reclamo". (QUOTIDIANO.NET)

Battisti, però, ha colto la palla al balzo e, approfittando dell'occasione, ha anche voluto sottolineare le sue condizioni di recluso costretto in isolamento. Sulla richiesta di sostituire l'isolamento "come previsto dalla legge" , invece, il Tribunale deve ancora fissare la data dell'udienza. (ilGiornale.it)

“Il cibo influenza il nostro stato di salute, che e’ un principio costituzionalmente garantito – spiega Sollai -. Il mio assistito si trova in stato di isolamento e può mangiare solo cibo somministrato dall’amministrazione, mentre gli altri detenuti possono cucinare il cibo portato dai parenti o acquistato. (Il Riformista)

Taci e digiuna, vigliacco”. “Un assassino comunista si lamenta del menù in carcere? (Casteddu on Line)

Viene servito poco cibo e di scarsa qualità: questo il contenuto del ricorso presentato al tribunale di Sorveglianza di Cagliari dall'ex latitante Cesare Battisti detenuto nel carcere di Massama a Oristano (Today.it)

Uno stato di salute precario che rischia di essere aggravato dal cibo, considerato non adeguato. «Battisti – ha spiegato Sollai – si trova suo malgrado in isolamento forzato, per mancanza di spazi adatti alla sua situazione di alto sorvegliato di tipo 2. (La Stampa)