Il piano del governo per la ripresa: 400 miliardi di fidi e rinvio scadenze fiscali

Salernonotizie.it ECONOMIA

Stampa. Quattrocento miliardi per arginare i danni della crisi economica generata dallo stop alla gran parte delle attività produttive del Paese e per sostenere la ripresa.

Scatta poi un rinvio delle scadenze fiscali, il rafforzamento del golden power, cioè lo scudo per tutelare le aziende italiane da scalate ostili e vengono rinviate all’autunno le elezioni regionali e comunali.

In pratica lo Stato – come scrive il quotidiano “il Mattino” – garantirà i prestiti che le imprese chiederanno alle banche, a patto che le società più grandi non eroghino il dividendo sugli utili del 2019.

Per le imprese – anche piccolissime – arrivano 200 miliardi di garanzie sui prestiti, mentre 200 sono i miliardi per l’export, che si sommano ai 350 già previsti. (Salernonotizie.it)

Su altri media

sui redditi da lavoro dipendente o assimilati, compensi di lavoro autonomo o redditi di capitale. PER CHI VALE LA PROROGA. Ma attenzione: la proroga di queste tre scadenze fiscali non vale per tutti. (FIRSTonline)

Tutte le tasse. Ultimo aggiornamento: 14:11. (Il Messaggero)

I versamenti delle scadenze fiscali aprile maggio prorogati al 30 giugno potranno essere pagati in due modalità:. in un'unica soluzione entro il 30 giugno;. rateizzazione con al massimo 5 rate mensili di pari importo a partire da giugno 2020. (The Italian Times)

Scadenze fiscali novembre 2020:. 15 novembre 2020:. 18 novembre 2020:. Iva: si versa il terzo trimestre del 2020. Rata Iva: Versamento rata Iva anno 2019 risultante dalla dichiarazione Iva 2020. (The Italian Times)

Proroga scadenze Certificazioni Uniche. Il termine (che per legge è fissato nel 7/3) era già stato prorogato al 31/3 dal D.L. Scadenze aprile e maggio 2020: in quali casi c’è la proroga. (Commercialista Telematico)

Se eseguiti entro il 16 aprile, si considerano regolarmente effettuati i versamenti originariamente in scadenza il 16 marzo e prorogati al 20 marzo 2020 dal decreto Cura Italia. 60 del decreto Cura Italia, la cui scadenza era stata posticipata al 20 marzo 2020, sono considerati tempestivi se effettuati entro il 16 aprile 2020. (Ipsoa)