Landini: “Cambiare il modello lavorativo? Alle persone va data un’alternativa, altrimenti sceglieranno sempre chi li sfrutta”

Il Fatto Quotidiano INTERNO

“Cambiare il modello lavorativo, di produzione, è giusto. Ma alle persone va data un’alternativa, altrimenti, pur di lavorare, sceglieranno sempre anche chi offre loro una mansione che li sfrutta”. Lo ha detto il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, intervenendo a Torino al panel, organizzato dal sindacato insieme all’Alleanza Clima Lavoro, intitolato “Il G7 ascolti il lavoro e l’ambiente”, proprio in contemporanea col G7 su ambiente, clima ed energia. (Il Fatto Quotidiano)

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Marco Salvadè, presidente di ACIMIT: “L’indice degli ordini per il periodo gennaio-marzo 2024 conferma per i mercati esteri una generale prudenza nel pianificare nuovi investimenti” (Impresa Italiana)

Accanto alla phase out dal carbone, la conferenza ha visto i partecipanti impegnarsi su altri importanti obiettivi, sbloccando “migliaia di miliardi” di investimenti nelle rinnovabili, sistemi di accumulo energetico, fusione nucleare e in iniziative a tutela dell’acqua, in modo da “affrontare la crisi idrica globale”. (HDblog)

Chiudere le centrali a carbone entro il 2035; triplicare la produzione elettrica da fonti rinnovabili al 2030 e sestuplicare la capacità degli accumuli, fino a 1,5 Terawatt; promuovere la collaborazione dei paesi del G7 sulla fusione nucleare; emanciparsi dalle rimanenti importazioni di gas russo. (Libertà)

Con l’intesa siglata al G7 ambiente, energia e clima, arriva un «importante passo avanti, un raccordo - evidenzia il ministro Gilberto Pichetto Fratin - tra i risultati della Cop di Dubai e la prossima Cop 29 di Baku»: così «le grandi economie assumono la guida della transizione». (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Progressivo abbandono dei combustibili fossili, la cui prima tappa è l’uscita dal carbone; favorire la forte crescita delle rinnovabili attraverso la moltiplicazione della capacità di stoccaggio dell’energia; promuovere la collaborazione dei G7 nel settore dell’energia da fusione; emanciparsi dalle rimanenti importazioni di gas russo; ridurre le emissioni di metano; aumentare la sicurezza e la sostenibilità delle materie prime critiche; eliminare le emissioni di gas serra diversi dalla CO2; creare un “Hub G7” per accelerare le azioni di adattamento; istituire una “Coalizione G7 sull’Acqua”; sviluppare una Agenda volontaria su tessile e moda circolari; assicurare una transizione giusta verso l’energia pulita nei paesi in via di sviluppo, con particolare riferimento all’Africa. (Frosinone News)

Per questo abbiamo creato una serie di prodotti di finanziamento che, conoscendo le imprese, vogliono supportarle e aiutarle a progredire”. Così Adelaide Mondo, responsabile Corporate Lending della direzione imprese di Bper Banca, in occasione dell’incontro “Cultura Finanziaria e Sostenibilità: le sfide per banche e pmi”, organizzato a Modena da Assonebb, Bper, Cna, Confcommercio, Confesercenti Modena, Lapam Confartigianato e dedicato al tema della cultura finanziaria e del rapporto fra istituti di credito e piccole e medie imprese. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)