Venerdì 17 porta sfortuna? Ecco perché

Il Gazzettino INTERNO

Tuttavia, anche il meno superstizioso di venerdì 17 viene colto da qualche pensiero negativo.

Tuttavia è soltanto in Italia che venerdì 17 viene considerato un giorno sfortunato.

Insomma, ricondurre a una sola causa la fobia degli italiani per il venerdì 17 è praticamente impossibile e, probabilmente, anche insensato.

Nella smorfia napoletana, forse come risultato di tutto ciò, il numero 17 è associato alla "disgrazia". (Il Gazzettino)

Se ne è parlato anche su altre testate

Venerdì 13 e martedì 13. Nel mondo anglosassone invece, il giorno sfortunato è il venerdì 13. Cristiano Minichiello / AGF. Un cornetto portafortuna. Non è solo venerdì 17, ma il primo dell'anno e per giunta di un anno bisestile! (AGI - Agenzia Italia)

Di venerdì morì Gesù. L’abbinamento tra 17 numero sfigato e venerdì, giorno in cui morì Gesù, potrebbe essere il motivo di connotazioni negative. Purtroppo per coloro che credono che venerdì 17 porti sfortuna devono stare già in allerta poiché si ripeterà anche ad Aprile e Luglio. (Proiezioni di Borsa)

Crediamo comunque continua la proprietaria della ricevitoria - sia un cliente abituale e speriamo che la somma vinta finisca tra le mani di una famiglia che ne ha davvero bisogno».Una piccola somma investita e un grande risultato ottenuto, il tutto in una ricevitoria baciata già dalla fortuna meno di quattro anni fa. (Quotidiano di Puglia)

Solo in Italia. Solo l'Italia, però, vanta la superstizione del venerdì 17. Si chiama eptacaidecafobia e non è altro che la paura feroce del venerdì 17. (In Terris)

Perché pare che le impiccagioni venissero eseguite proprio nel giorno incriminato. Pare che sia un buon antidoto contro gli influssi negativi.È una delle tante superstizioni riguardanti il venerdì, lo sfiga day per antonomasia. (La Repubblica)

È venerdì 17: meglio stare in casa e non muoversi fino a domani. Quindi il 17 come numero sfortunato e il venerdì accoppiato come giorno infausto è una superstizione esclusivamente italiana. (Il Fatto Quotidiano)