Rai: Anzaldi (Iv), "Fieg sconcertata da Fuortes? Giornali tornino a seguire vicende azienda"

Lo scrive su twitter il deputato di Italia Viva e segretario della commissione di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi.

“La Federazione Editori si dice sconcertata dalle parole dell’Ad Rai Fuortes che vorrebbe togliere i fondi all’editoria per aumentare ancora di più il già miliardario canone.

Speriamo questo serva a convincere i giornali a tornare a seguire le vicende Rai, come facevano anni fa”.

Approfondimenti

(Informa)

Se ne è parlato anche su altre testate

La federazione degli editori si è detta “sorpresa e sconcertata” per le parole di Fuortes, definendo le risorse destinate al Fondo per l’editoria “limitate, per l’esattezza 110 milioni, a fronte dell’1,7 miliardi incassato dalla Rai Rai che rappresenta una quantità di risorse senza uguali per gli altri operatori”. (Informa)

Di fronte alla umile realtà dei conti in mano si è vista quella surreale dei Vigilanti, autori di tre distinti tipi di reazioni. Da qui alcune “modeste proposte” mirate ad aumentare i ricavi senza entrare nelle tasche degli abbonati. (Domani)

Era seguita una richiesta di chiarimenti - tramite lettera - da parte del presidente della commissione, Alberto Barachini, e di altri commissari, e stasera Fuortes ha chiarito che la querela non c'è mai stata, i 90 giorni entro cui proporla erano scaduti. (La Stampa)

O,meglio, vuole eliminare la quota che dal canone Rai viene assegnata al fondo per l’editoria. “Altro che servizio pubblico…”. E dunque il presidente Riffeser Monti ha aggiunto (Editoria.tv)

Un ultimo e condivisibile grido di allarme che consegna responsabilità al Parlamento sul futuro del servizio pubblico Rai. Lo sottolinea all'Adnkronos il consigliere Rai eletto dai dipendenti Riccardo Laganà all'indomani dell'audizione dell'amministratore delegato Carlo Fuortes nella commissione parlamentare di Vigilanza Rai. (Adnkronos)

Fuortes ha parlato anche della raccolta pubblicitaria, destinata a ridursi se venisse approvato, così come è, il nuovo Tusmar. “Il piano industriale è un tema all’ordine del giorno, da consiglio di amministrazione. (Primaonline)