Italia-Francia: Draghi e Macron firmano trattato Quirinale

LaPresse INTERNO

Roma, 26 nov.

(LaPresse) – Il presidente francese, Emmanuel Macron e il premier Mario Draghi hanno firmato il ‘Trattato per una cooperazione bilaterale rafforzata’ tra Italia e Francia al Quirinale alla presenza di Sergio Mattarella.

L’intesa è stata seguita dalla stretta di mano tra Draghi e Macron e poi da quella, intensa e prolungata, tra il presidente francese e il Capo dello Stato

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"Tra i nostri padri politici ci sono Jean Monnet e Robert Schuman, Altiero Spinelli e Alcide De Gasperi - cita Draghi - Da Stendhal a Umberto Eco, da Mastroianni a Belmondo a Claudia Cardinale, siamo pieni di ricordi e riferimenti comuni" Le istituzioni che abbiamo l'onore di rappresentare si poggiano sugli stessi valori Repubblicani, sul rispetto dei diritti umani e civili, sull'europeismo". (LiberoQuotidiano.it)

Da Stendhal a Umberto Eco, da Mastroianni a Belmondo a Claudia Cardinale, siamo pieni di ricordi e riferimenti comuni. La nostra storia, la nostra arte, le nostre economie e le nostre società si intrecciano da tempo immemore. (Il Messaggero)

Il capo dello Stato ha accompagnato il presidente francese all’auto per recarsi a Villa Madama per la conferenza stampa con il premier Mario Draghi. «Il trattato di cooperazione rafforzata firmata stamattina segna un momento storico delle relazioni» tra Italia e Francia: «Da oggi siamo ancora più vicini», dice Mario Draghi in conferenza stampa. (Open)

“Oltre a consolidare le nostre relazioni bilaterali, l’accordo vuole favorire e accelerare il processo di integrazione europea”, ha continuato Draghi annunciando la creazione di “strumenti istituzionali”, per rendere la cooperazione tra i due Paesi “più strutturale”, e “un meccanismo per cui – spiega il premier -, almeno una volta ogni trimestre, un ministro italiano parteciperà a un Consiglio dei ministri del governo francese, e viceversa”. (LaPresse)

La carimonia della firma. La firma è avvenuta al Quirinale poco dopo le ore nove. Macron, dopo aver ricevuto gli onori militari, è stato ricevuto dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, da Draghi e dalle due delegazioni, quella italiana e quella francese (il Giornale)