Torino, 32enne ecuadoriano suicida in carcere. Osapp: «Situazione fuori controllo, peggio dell'inferno»

Corriere della Sera INTERNO

Un uomo di 32 anni si è impiccato nel padiglione A del carcere di Torino. Si tratta di un cittadino proveniente dall’Ecuador. Intorno alle 20.20 di domenica sera ha realizzato un cappio rudimentale con un lenzuolo e si è legato alle sbarre della finestra della cella. A dare la notizia è l’Osapp, il sindacato autonomo di polizia penitenziaria. «A Torino la situazione è fuori controllo, peggio dell’inferno. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre fonti

Ennesimo fatto violento all’interno del carcere di Torino. Vicente Santilli, segretario nazionale per il Piemonte del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe, racconta quanto avvenuto nelle ultime ore nella Casa circondariale di Torino. (TorinOggi.it)

E il sindacato Osapp, l’Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria, torna alla carica evidenziando che la situazione al Lorusso e Cutugno non è più gestibile per una serie di fattori. (La Stampa)

BIELLA – “Situazione devastante, c’è il Far West nelle carceri. Basta slogan, basta chiacchiere”. (La Provincia di Biella)

Istigazione al suicidio è l'ipotesi di reato, ancora provvisoria, che la procura di Torino ha formulato per il caso del trentunenne che la sera del 24 marzo si è tolto la vita impiccandosi con un lenzuolo alle sbarre della propria cella. (La Repubblica)

La salute mentale in carcere Ma che cosa ci faceva in prigione Alvaro Fabrizio Nuñez Sanchez, detenuto di 31 anni, affetto da gravi patologie psichiatriche, suicidatosi nel carcere di Lorusso e Cutugno, a Torino, lo scorso 24 marzo? Niente, assolutamente niente. (LA NAZIONE)

La situazione delle carceri di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta è devastante. (TorinOggi.it)