Polizia, i sindacati contro la sinistra: "Clima d'odio"

Liberoquotidiano.it INTERNO

Tommaso Montesano 10 maggio 2024 «Queste cose succedono perché non si ha rispetto delle divise. Chi la indossa, deve fare da deterrente. Invece non è più così». E non certo per colpa degli agenti, precisa Fabio Conestà, segretario generale del Movimento sindacale autonomo di polizia (Mosap). «Si deve investire di più sul controllo del territorio, ma anche sui nostri uomini e la certezza della pena». (Liberoquotidiano.it)

Ne parlano anche altre testate

Un agente di polizia di 35 anni, Christian Di Martino, è stato accoltellato nella notte tra giovedì e venerdì nei pressi della stazione di Lambrate a Milano. Il giovane, originario di Salerno, è stato colpito con tre fendenti al polmone, alla milza e alla pancia durante un intervento per sedare un uomo che stava lanciando pietre contro i treni. (Info Cilento)

Sotto gli occhi della mia immaginazione ho una scena: se avesse sparato per difendersi, lo avrebbero condannato oggi stesso per aver aperto il fuoco senza essere stato prima ucciso. (Nicola Porro)

Due casi in meno di due giorni. Nel giro di circa 26 ore a Milano per due volte gli agenti di polizia si sono scontrati con dei cittadini: il bilancio è di due feriti, un agente, gravissimo, e un 36enne egiziano non in condizioni gravi. (L'HuffPost)

Il marocchino aveva tre procedimenti di espulsione a suo carico, l’ultimo emesso dal questore di Avellino. Si chiama Hasan Hamis, è un cittadino marocchino, ha 37 anni ed è accusato di aver accoltellato il viceispettore Christian De Martino ieri, 9 maggio, alla stazione Lambrate di Milano. (la VOCE del TRENTINO)

Sono ore di apprensione a Salerno per le sorti di Christian Di Martino, il poliziotto accoltellato mercoledì mentre era in servizio alla stazione di Lambrate, a Milano. (ondanews)

Riceviamo e pubblichiamo (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)