Ikea ritira il bicchiere da viaggio Troligtvis: "Rilascia sostanze chimiche"

la Repubblica ECONOMIA

In particolare, rilascia livelli di dibutilftalato (Dbp) superiori ai limiti stabiliti.Secondo la società svedese, i rischi immediati sulla salute sono molto limitati.

Ikea, quindi, invita i clienti a riportare il bicchiere da viaggio al più vicino negozio Ikea, dove riceveranno un rimborso completo.

Per ulteriori informazioni, i clienti possono visitare il sito www.IKEA.it o contattare il Servizio Clienti al numero verde 800.924646.

- Ikea invita tutti i clienti che hanno acquistato un bicchiere da viaggio- con la dicitura "Made in India" - a non utilizzarlo. (la Repubblica)

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Ikea, quindi, invita i clienti a riportare il prodotto al più vicino negozio, dove riceveranno un rimborso completo anche in assenza di scontrino fiscale. Infatti, spiega l'azienda, recenti test effettuati indicano che il prodotto può rilasciare livelli di dibutilftalato in quantità superiori ai limiti stabiliti. (Il Gazzettino)

Ikea di recente ha iniziato ad invitare tutti quanti i clienti che hanno provveduto all’acquisto di un bicchiere da viaggio Troligtvis riportante la dicitura «Made in India» a non usarlo assolutamente. (Giornale Notizie)

Di recente Ikea ha ricevuto i risultati di alcuni test che indicano che il bicchiere da viaggio Troligtvis riportante la dicitura ‘Made In India’ può rilasciare livelli di dibutilftalato (DBP) superiori ai limiti stabiliti. (Bigodino.it)

Ikea sta richiamando i bicchieri TROLIGTVIS “Made in India”. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare il servizio clienti Ikea al numero verde 800 924646. (Casteddu on Line)

Per ulteriori informazioni, è possibile contattare il servizio clienti Ikea al numero verde 800 924646. richiama i bicchieri da viaggio. (Ragusa Oggi)

Da anni l’azienda svedese ha bandito l’uso degli ftalati (composti chimici usati nell’industria delle materie plastiche come agenti plastificanti ovvero come sostanze aggiunte al polimero per migliorarne la flessibilità) dai prodotti destinati al contatto con gli alimenti e quindi ha bloccato immediatamente la distribuzione dei bicchieri da viaggio (in vendita da agosto 2019), avviando al tempo stesso un’indagine. (MeteoWeek)