«Hitlerson 88», cori antisemiti e maglia degli ultrà della Lazio nel derby: che significa

Corriere della Sera SPORT

Durante il derby della Capitale dalla curva Nord si sono levati prima, durante e dopo la partita cori di stampo antisemita. Poi la foto di un tifoso della tribuna Monte Mario. La Lazio rischia di giocare contro la Juventus senza la Curva? (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri media

Anche perché il breve soggiorno romano del tifoso laziale made in Germany, denunciato dalla Digos per aver indossato la t-shirt con la scritta «Hitlerson» («figlio di Hitler») con il numero 88 - in riferimento sia all’ottava lettera dell’alfabeto, «h», con il richiamo al saluto Heil Hitler, sia all’età del soggetto, 35 anni -, potrebbe essere legato a quello che è successo domenica durante il derby all’Olimpico: ai cori antisemiti della Curva nord, ai saluti romani fatti da 2 rumeni, nonché alla presenza di gruppi di ultrà arrivati da altre nazioni (soprattutto Inghilterra e Polonia) per appoggiare il tifo laziale. (Corriere Roma)

L’uomo, che nel 2009 aveva invaso il campo di gioco sempre durante la sfida tra biancocelesti e giallorossi, è stato identificato dagli uomini della Digos grazie all’analisi delle telecamere. Importante novità riferita dall’ANSA relativamente al derby di domenica scorsa tra Lazio e Roma. (Cagliari News 24)

"Comportamenti che nulla hanno a che vedere con il tifo" Napoli-Eintracht, primi arresti dopo gli scontri. (Sky Tg24 )

Va sottolineato, però, che non si tratta di un Daspo, ma dell'applicazione del codice etico che prevede anche simili misure per le azioni più gravi. Per l'uomo fotografato con la maglia numero 88 con la scritta Hitlerson e per altre due persone colte nell'atto del saluto romano non ci sarà più possibilità di accedere allo stadio Olimpico: esclusi tutti e tre a vita . (ItaSportPress)

Gli viene contestata la violazione della legge Mancino. Per lui è il secondo episodio di profilo penale all'interno dell'Olimpico: nel 2009, infatti, assieme ad un connazionale, invase il campo di gioco in un derby (L'Unione Sarda.it)

“Comportamenti che nulla hanno a che vedere con il tifo e che manifestano forme di discriminazione e antisemitismo”, ha spiegato la società in una nota nella quale annuncia il bando a vita dall’Olimpico quando la Lazio sarà la squadra ospitante. (Il Fatto Quotidiano)