“May December”: la recensione di Paolo Mereghetti

MAY DECEMBER Genere: melodramma psicoanalitico Regia: Todd Haynes. Con Natalie Portman, Julianne Moore, Charles Melton, Chris Tenzis, Andrea Frankle, Gabriel Chung, Mikenzie Taylor Il titolo, May December, è un'espressione gergale che sta a indicare una notevole differenza d'età, come la distanza che separa maggio da dicembre. E il film (Io Donna)

La notizia riportata su altre testate

Si rovescia pentola piena d’acqua bollente addosso: bimba di 3 anni in pericolo di vita. I carabinieri della compagnia Napoli Vomero sono intervenuti – allertati da personale sanitario – nel pronto soccorso dell’ospedale Santobono dove poco prima era arrivata una bimba di 3 anni originaria del Burkina Faso ma residente ad Acerra. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

In un film, che al di là delle apparenze soffici e investigative, si pone, certo non per la prima volta, lo scandaglio di come realtà e rappresentazione dialoghino senza trovare un soddisfacente compimento (quanti specchi presenti…), questi sono i momenti più significativi, secondi solo al finale, nel quale ogni tentativo del biopic fizionale, sempre più ripetitivo, di copiare in modo esaustivo la realtà, si rivela inevitabilmente fallimentare. (ilgazzettino.it)

"Allora, quali erano le tue aspettative?" "Che questa serata andasse bene, che i miei figli mi amassero, e la mia vita fosse perfetta." "Questo era un po' naïf." "Io sono naïve, lo sono sempre stata. In qualche modo, è stato un dono. (Movieplayer)

Produzione: Gloria Sanchez Productions, Killer Films, MountainA Montaggio: Affonso Gonçalves (BergamoNews.it)

Ad affiancarle Charles Melton che per la sua interpretazione ha ricevuto la candidatura al Golden Globe e svariati riconoscimenti, tra cui quello di Miglior attore non protagonista dell’anno dal National Society of Film Critics. (Cineblog)

Elizabeth Berry (Natalie Portman) è un'attrice che arriva in una cittadina della Georgia fatta di torte, nuotate e cerimonie di diplomi, Savannah, per studiare da vicino il personaggio - una donna reale - che ha deciso di interpretare nel suo prossimo progetto: Gracie Atherton-Yoo (Julienne Moore) che 23 anni prima, quando aveva 36 anni, ha dato scandalo per una relazione con l'amico 13enne del figlio. (Corriere)