Caso Floyd, Chauvin chiede un nuovo processo

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Nel ricorso si legge che Chauvin non avrebbe potuto avere un giusto processo a causa di quanto accaduto prima con le manifestazioni e le proteste guidate dal movimento Black Lives Matter.

Quest’ultimo si è tenuto a Minneapolis, la città in cui Floyd è stato ucciso

Nella richiesta si legge come a Chauvin sia stato negato il diritto a un giusto processo e per questo ne chiedono un altro.

Si accusa anche la corte che ha condannato l’ex agente di aver abusato della sua discrezione, negando in particolare la richiesta per un cambio di sede del processo. (Ticinonews.ch)

Ne parlano anche altri media

I legali di Derek Chauvin, l'ex agente della polizia di Minneapolis condannato per la morte del 46enne afroamericano George Floyd, hanno presentando ricorso in appello. Si accusa anche la corte che ha condannato l'ex agente di aver abusato della sua discrezione, negando in particolare la richiesta per un cambio di sede del processo. (Gazzetta di Parma)

Infine, i giudici sono accusati di non essere stati in grado di isolare la giuria visto l'ambiente ostile all'imputato, sottoponendo così i giurati a possibili intimidazioni o al timore di rappresaglie Quest'ultimo si è tenuto a Minneapolis, la città in cui Floyd è stato ucciso. (RSI.ch Informazione)

Chauvin rischia fino a 40 anni di carcere E questo perché, sostiene l'avvocato Eric Nelson, al poliziotto di Minneapolis è stato negato il diritto a un processo equo. (Adnkronos)

Anzi, era attesa ed è una prassi piuttosto comune nel caso di processi che si concludono con una condanna. Una su tutte il filmato virale che mostra l'ex agente premere il ginocchio sul collo di George Floyd per 9 minuti e 29 secondi. (Ticinonline)

Si accusa anche la corte che ha condannato l’ex agente di aver abusato della sua discrezione, negando in particolare la richiesta per un cambio di sede del processo. Nella richiesta si legge come a Chauvin sia stato negato il diritto a un giusto processo e per questo ne chiedono un altro. (Corriere del Ticino)

Mitchell è stato fotografato con indosso una maglietta del movimento Black Lives Matter con la scritta "Toglimi le ginocchia dal collo", e ciò è bastato a definirlo non abbastanza imparziale. (Fanpage.it)