Jobs act: lavoratori "spiati", la Cgil pensa ai ricorsi
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No alle telecamere piazzare in ufficio per riprendere il dipendente durante la sua giornata lavorativa, a meno che non esista un'autorizzazione sindacale o amministrativa e abbiano come finalità la sicurezza e la prevenzione. Sì invece – nonostante l'articolo ... (Consumatrici)
La notizia riportata su altre testate
"E' uno spionaggio nei confronti dei lavoratori, e' difficile non definirlo 'grande fratello'. L'introduzione dei controlli a distanza, contenuta nel Jobs act, non è piaciuta al segretario della Cgil, Susanna Camusso. (Corriere Quotidiano)
- Prosegue la polemica sui controlli a distanza dei lavoratori contenuti in un decreto attuativo del Jobs Act. (AGI) - Roma, 18 giu. (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)
I controlli a distanza su pc e telefonini dei lavoratori, previsti da uno dei decreti attuativi del Jobs act licenziati dall'ultimo Consiglio dei ministri e ora al vaglio delle commissioni di Camera e Senato sono "quello che abbiamo sempre definito nella letteratura ... (Il Diario del Lavoro)
Ha risposto No il 39%, Sì il 61% Ma avranno capito bene di che cosa si tratta, o a votare erano soprattutto telespettatori non lavoratori... Sky Tg24 ha chiesto ieri ai suoi telespettatori: «Pc e telefoni aziendali controllabili a distanza dal datore di lavoro senza l’ok dei sindacati. (altroquotidiano.it)
Camusso, come avviene sempre più di spesso, dimostra di essere rimasta ferma a un'organizzazione del lavoro tipica degli anni '80". Lo afferma il leader dei Moderati Giacomo Portas, eletto alla Camera nel PD (Prima Pagina News )
Camusso contro il controllo a distanza. 18 Giugno 2015. (Lettera43)