Ftse Mib future: spunti operativi per mercoledì 5 ottobre

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Milano Finanza ECONOMIA

E’ stata una giornata alquanto positiva sul mercato azionario italiano che ha compiuto un veloce balzo in avanti ed è risalito verso le prime aree di resistenza. Il Ftse Mib future (scadenza dicembre 2022) è infatti rimbalzato con decisione e si è spinto oltre i 21.550 punti. Nonostante questo recupero la situazione tecnica rimane ancora precaria: il forte ipervenduto registrato dagli oscillatori più reattivi può tuttavia impedire un ulteriore cedimento e favorire una fase riaccumulativa. (Milano Finanza)

La notizia riportata su altri giornali

La situazione tecnica rimane quindi precaria (i principali indicatori direzionali si trovano ancora in posizione short) e solo il forte ipervenduto registrato dagli oscillatori più reattivi può impedire un ulteriore cedimento. (Milano Finanza)

Oltre, target potenziali a 21.000 ed eventualmente 21.490, dove ora transita la media mobile a 21 sedute. Prova, seppur timidamente, a rialzare la testa il Fib, il future sull’indice Ftse Mib con scadenza settembre, dopo aver sfiorato la soglia dei 20.000 punti. (Bluerating.com)

I mercati continuano a scontare ulteriori rialzi dei tassi statunitensi e per la prima volta dal 2010 il rendimento dei Treasury USA a 10 anni ha superato il 4% in scia alle dichiarazioni hawkish di diversi membri Fed (Daly, Kashkari, Bullard). (Finanza.com)

E’ stata una giornata positiva sul mercato azionario italiano che si è appoggiato ad un’importante area di supporto e ha compiuto un veloce recupero. Nonostante questo recupero la situazione tecnica di breve termine rimane ancora precaria: il forte ipervenduto registrato dagli oscillatori più reattivi può tuttavia impedire un ulteriore cedimento e favorire un’adeguata fase riaccumulativa. (Milano Finanza)

Continua a dominare la negatività sul nostro Ftse Mib che nelle ultime 3 settimane ha perso oltre l’11% e ha archiviato il mese di settembre con una perdita del 4,2%, il settimo mese negativo del 2022. (Finanzaonline.com)

Il segnale generato dalla violazione del supporto a 21.000 punti è indiscutibilmente negativo per il Fib, il future sull’indice Ftse Mib con scadenza settembre. Ma una volta che i corsi potrebbero tornare a testare il minimo di luglio a 19.875 l’ipervendo sarebbe tale da favorire un’inversione al rialzo, almeno nel breve termine. (Bluerating.com)