Petrolio in calo è un buon segnale per l'inflazione ma i mercati temono la recessione

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Il prezzo del petrolio scende ai livelli di gennaio scorso e segnala il rallentamento dell’inflazione ma la recessione fa paura alle Borse che aspettano con ansia il vertice della Fed del 14 dicembre Il petrolio sceso ai livelli di gennaio, cioè prima dell’aggressione russa all’Ucraina, dovrebbe essere una buona notizia, specie in funzione antinflazione. Ma i mercati preferiscono vedere il bicchiere mezzo vuoto: il calo della domanda sta ad indicare l’arrivo della recessione, ripetono in coro i Big della finanza Usa, da Jamie Dimon di JP Morgan e Bank of America con un’insistenza sospetta: finora, infatti, l’economia ha tenuto meglio del previsto. (FIRSTonline)

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Episodio 4376 dicembre 2022 Le Borse oggi, 6 dicembre 2022 di Ai Anchor (podcast automatico) (podcast.ilsole24ore.com)

Martedì 6 dicembre 2022: la giornata a Piazza Affari e nelle altre Borse europee in un unico colpo d'occhio. (L'Unione Sarda.it)

Tra emendamenti, aggiustamenti e critiche da Bankitalia e Confindustria, il Governo Meloni è sotto pressione per modificare la Legge di Bilancio prima del 31 dicembre. Lo spread Btp-Bund segna 185 punti, con il rendimento del titolo di Stato decennale al 3,66%, in rialzo da inizio seduta. (Money.it)

Il Ftse Mib future (scadenza dicembre 2022) è stato infatti respinto da quota 24.600 ed è sceso fin sotto i 24.300 punti. Il trend di fondo rimane positivo anche se, da un punto di vista grafico, solo il breakout di quota 24.850 potrebbe fornire un nuovo segnale rialzista di tipo direzionale e aprire ulteriori spazi di crescita. (Milano Finanza)

Tra emendamenti, aggiustamenti e critiche da Bankitalia e Confindustria, il Governo Meloni è sotto pressione per modificare la Legge di Bilancio prima del 31 dicembre. Borsa di Milano oggi 7 dicembre: il Ftse Mib in rialzo rispetto della chiusura di ieri. (Money.it)

La Borsa di Milano (+0,2%) gira in positivo dopo un avvio piatto. A Piazza Affari si mettono in mostra le banche mentre si attendono i prossimi rialzi dei tassi d'interesse. Lo spread tra Btp e Bund sale a 183 punti, rispetto ai 179 punti dell'avvio, con il rendimento al 3,6%. (la Repubblica)