Colonizzazione della Luna: Nasa e Australia cercano ossigeno sulla superficie del satellite

Sul fronte lunare, il progetto è più ambizioso e non ancora avviato, ma dovrebbe dare risultati significativi a medio termine.

Non si tratta di una nuova serie fantascientifica, ma di un accordo stretto tra Australia e Nasa per estrarre ossigeno dalla superficie del satellite naturale della Terra, per capire come, e se, si potrebbe sostenere la vita umana.

Una missione "stanziale" permetterebbe di dar vita a un'esplorazione scientifica di lungo termine, che potrebbe anche aprire le porte - ma non prima del 2030 - alla prima missione umana su Marte. (Today.it)

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Ha preso il volo, a bordo di un Antonov russo, dall’aeroporto di Brema in Germania il secondo modulo di servizio europeo (ESM-2) destinazione il Kennedy Space Center dove sarà connesso al modulo dell’equipaggio con il quale formerà la navicella Orion per la missione Nasa Artemis II che porterà donne e uomini sulla Luna. (Global Science)

La costruzione del veicolo spaziale è soggetta a un accordo recentemente firmato tra Australia e NASA, nell’ambito del programma Artemis dell’agenzia spaziale statunitense. La navicella semi-autonoma raccoglierà campioni di suolo lunare contenenti ossidi, mentre la NASA, con un team indipendente, tenterà di estrarre ossigeno dalla superficie di questo satellite terrestre. (Lamezia in strada)

"L'Australia è all'avanguardia nella tecnologia robotica e in sistemi per operazioni remote, che saranno centrali nello stabilire una presenza sostenibile sulla Luna, e in futuro sostenere l'esplorazione umana di Marte", ha aggiunto L'Australia svolgerà un ruolo chiave per stabilire colonie umane sulla Luna, dopo aver concluso un accordo con la Nasa per la produzione di un rover che sarà una parte di rilievo per le future missioni. (Giornale di Sicilia)

Colonie umane sulla Luna nel 2026, l'Australia costruirà l'astromobile per la missione Nasa. L'astromobile semi-autonoma raccoglierà campioni di suolo lunare contenenti ossidi, mentre la Nasa si occuperà, con un team separato, di estrarre ossigeno dalla superficie del satellite terrestre. (Rai News)

Il veicolo è parte del progetto della NASA che mira a stabilire colonie umane sulla Luna in futuro, come trampolino di lancio per le missioni su Marte. Il futuro rover sarà sviluppato da aziende e ricercatori australiani e riceverà circa 37 milioni di dollari in finanziamenti governativi. (MeteoWeb)