Jovanotti, al Beach Party niente lavoro nero né greenwashing

E poi aggiunge: "Il Jova Beach non è un progetto 'greenwash', parola che mi fa cagare, ma un lavoro fatto bene".

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Niente lavoro in nero al Jova Beach Party né greenwashing: in diretta Instagram, dal lido di Fermo, Jovanotti respinge accuse e sospetti, dopo il blitz del 3 agosto dell'ispettorato del lavoro, e replica anche a chi punta il dito sui rischi per l'ecosistema.

"Il lavoro nero per me è una piaga enorme, una cosa molto seria", sottolinea accanto a Maurizio Salvadori della Trident, e parla di "killeraggio" da parte di cui ha diffuso notizie "nella serata di ieri, per non darci tempo di replicare". (La Sicilia)

Ne parlano anche altre fonti

Siamo in estate, ed estate significa per molti anche “Jova Beach Party”. Eppure, pare che la storia fosse obbligata a ripetersi: sempre nel 2022 il Sindaco di Fermo annuncia il ritorno del Jova Beach Party, e Casabianca torna ad essere la spiaggia di riferimento. (DR COMMODORE)

Le accuse degli ambientalisti e la risposta del WWF. I cantieri del Jova Beach Party e i volumi molto alti della musica nelle casse finirebbero per disturbarlo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Jova Beach Party, la macchina della sicurezza schiera 200 divise ed è pronta al bis di Giorgio Fedeli (foto Simone Corazza) (Cronache Fermane)

«Ieri sera è uscita una notizia che parlava di un’ispezione nel cantiere del Jova Beach Party ed erano stati trovati dei lavoratori non in regola. Qui si parla di lavoro, è una cosa seria. (Cronache Fermane)

Di seguito a un’ispezione condotta al Jova Beach Party, sono stati riscontrati ben 17 lavoratori in nero, appartenenti a 4 ditte differenti. Per questo motivo le 4 aziende ritenute responsabili sono state sospese dall’Ispettorato territoriale del lavoro. (Nanopress)

Non esiste che al Jova Beach ci sia un lavoro in nero. […] Jova Beach è un lavoro fatto bene (Gossip e TV)