Riforma delle pensioni: il giovedì nero francese

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Continuano a scendere in piazza i francesi contro la contestata riforma delle pensioni, approvata senza passare dal voto del parlamento. I manifestanti mercoledì hanno marciato per le strade di Parigi piene di rifiuti, dato che i netturbini sono in sciopero da settimane ormai. Disordini e scontri con la polizia sono stati registrati in serata, sia nella capitale che in altre città del Paese. E quello di oggi si prospetta un giovedì nero. (Euronews Italiano)

La notizia riportata su altri media

L'atmosfera è quella delle giornate cruciali, la mobilitazione di oggi è considerata un bivio dopo le dichiarazioni in tv - ieri - di Emmanuel Macron, che ha ribadito di voler andare fino in fondo con la riforma escludendo il «ritiro» della legge. (ilmessaggero.it)

Queste le parole dei manifestanti All’esterno del consolato è stata posizionata una ghigliottina “simbolo della rivoluzione che dovrebbe avvenire anche qui in Italia dove prima moriamo e poi ci danno la pensione”. (LaPresse)

Secondo il ministero dell’Interno, sono oltre 1 milione le persone che hanno deciso di manifestare in 320 località del Paese, 3,5 milioni secondo gli organizzatori. La Francia scende di nuovo in piazza per la nona giornata di mobilitazione contro la riforma delle pensioni voluta dall’esecutivo di Parigi (Il Fatto Quotidiano)

Perché in Italia non scendiamo in piazza come in Francia? (Today.it)