Dieselgate: la suprema corte tedesca conferma i risarcimenti

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ALTRI MILIONI - Ora il verdetto dell’Alta corte tedesca chiarisce definitivamente il problema imponendo appunto al Gruppo Volkswagen di risarcire tutti i proprietari delle auto interessate.

Difficile in questo momento ipotizzare quanto dovrà ancora pagare il Gruppo Volkswagen: certo si parla di milioni di euro da destinare a migliaia di clienti sparsi per l’Europa.

Lo ha appena deliberato l’alta Corte tedesca per le controversie civili, infliggendo un nuovo duro colpo alla casa automobilistica a distanza di cinque anni dallo scoppio dello scandalo sulle emissioni, denominato dalla stampa Dieselgate. (AlVolante)

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L'importo da pagare agli automobilisti tedeschi dipenderà dal chilometraggio dell'auto, ha precisato la Corte. Alla borsa di Francoforte, comunque, il titolo Volkswagen ha avuto una reazione composta alla notizia di oggi, cede solo lo 0,42% a 132,1271 euro. (Milano Finanza)

L'importo da pagare agli automobilisti tedeschi che vogliono indietro i soldi dipenderà dal chilometraggio dell'auto, ha detto la Corte federale di giustizia. La sentenza stabilisce un precedente importante per decine di migliaia di persone che hanno acquistato veicoli dotati di dispositivi in grado di imbrogliare sui test delle emissioni, uno scandalo che dal settembre 2015 ha sconvolto la Volkswagen e l'industria automobilistica in generale. (Adnkronos)

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“Nella sostanza abbiamo confermato la sentenza del tribunale di Coblenza”, riferisce da parte sua il presidente della Corte, Stephan Seiters. “E’ una sentenza fantastica”, esulta il denunciante, Herbert Gilbert, secondo il quale la decisione di Karlsruhe “non aiuta solo me, ma altre migliaia di denuncianti in attesa da anni”. (AGI - Agenzia Italia)

L'importo da versare agli automobilisti tedeschi che chiedono un rimborso dipenderà dal chilometraggio dell'auto. Secondo i giudici, la casa automobilistica, installando dei programmi per far sembrare i motori meno inquinanti di quello che fossero, ha ingannato sistematicamente per anni le autorità per assicurarsi maggiori profitti. (RSI.ch Informazione)

La sentenza stabilisce un precedente importante per decine di migliaia di persone che hanno acquistato veicoli dotati di dispositivi in grado di imbrogliare sui test delle emissioni, uno scandalo che dal settembre 2015 ha sconvolto la Volkswagen e l’industria automobilistica in generale. (Ticinonews.ch)