Germania, inflazione giugno confermata in recupero

Il Messaggero ECONOMIA

(Teleborsa) - L'inflazione in Germania conferma segnali di recupero a giugno.

Lo annuncia l'ufficio statistico Destatis, confermando i dati preliminari dffusi a fine giugno: prezzi al consumo in crescita dello 0,9% su base annua, come le stime di consensus e rispetto allo 0,6% del mese precedente.

Su base mensile si registra un incremento dello 0,6% in linea con le attese, diopo il -0,1% di maggio. (Il Messaggero)

La notizia riportata su altre testate

A registrare tassi di crescita sopra il punto percentuale sono anche i prezzi dei tabacchi (+3,0%) e dei Servizi vari (+1,4%) che contrastano, insieme a quelli dei beni alimentari, le spinte deflazionistiche dei beni energetici. (la Repubblica)

L'azionario europeo prosegue la seduta in rialzo: Milano +0,65%, Parigi +0,89%, Francoforte +0,76%, Londra +0,47%. L'"inflazione di fondo", al netto degli energetici e degli alimentari freschi, e quella al netto dei soli beni energetici decelera rispettivamente da +0,8% a +0,7% e da +1,0% a +0,9%. (Milano Finanza)

Come si può osservare sul nostro Calendario Economico, invece, l’inflazione su base annua si è mossa del -0,2% e ha fatto i conti con attese a -0,2% e con l’ultimo -0,2%. L’indice armonizzato dei prezzi al consumo infine ha registrato due rispettivi 0,0% e -0,4% su base congiunturale e tendenziale. (Money.it)

L’“inflazione di fondo”, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, e quella al netto dei soli beni energetici decelerano rispettivamente da +0,8% a +0,7% e da +1,0% a +0,9%. (Adnkronos)

A livello di indice «core», quello calcolato al netto delle componenti più volatili, l’inflazione ha segnato un +0,2%. Stati Uniti: a maggio 2020, l’inflazione a stelle e strisce ha superato le attese del mercato, come si può osservare sul nostro Calendario Economico. (Money.it)

A registrare tassi di crescita sopra il punto percentuale sono anche i prezzi dei Tabacchi (+3,0%) e dei Servizi vari (+1,4%) che contrastano, insieme a quelli dei Beni alimentari, le spinte deflazionistiche dei Beni energetici. (QuiFinanza)