Intesa sponsor dell'Atalanta

Avvenire ECONOMIA

Intesa peraltro cofinanzia, con un investimento di 40 milioni di euro il rinnovo, con l'adeguamento alle norme Uefa, dello storico stadio di Bergamo, necessario per la partecipazione alle coppe europee.

L'Atalanta è di proprietà della famiglia Percassi, potente dinastia imprenditoriale bergamasca che aveva gettato il suo peso sull'offerta di Intesa.

ntesa Sanpaolo nuovo partner bancario della squadra di calcio dell'Atalanta. (Avvenire)

Se ne è parlato anche su altri media

Che cosa è scritto nella relazione semestrale di Nexi su Intesa-Ubi, Covid e non solo. Covid e Intesa-Ubi attapirano le prospettive di Nexi. Ecco tutti i dettagli che emergono dalla relazione semestrale. (Startmag Web magazine)

L'operazione, spiega la banca in un comunicato, "ha l'obiettivo di mettere in sicurezza l'azienda, tutelare gli interessi fondamentali dei lavoratori e del territorio e le ragioni di tutte la parti coinvolte, garantendo ancora una volta quel quadro di valori che sono alla base della missione di Intesa Sanpaolo". (il Resto del Carlino)

Ovviamente poi bisogna anche considerare la questione delisting per Ubi Banca. Il prossimo passo sarà l’assemblea del cda prevista entro metà ottobre, che dovrà nominare il nuovo board che dovrà gestire l’integrazione. (Bluerating.com)

L’obbligo di acquisto, che riguarda il 9,8164% residuo del capitale di Ubi, è scattato dopo che Intesa Sanpaolo, ad esito dell’Opas, ha raggiunto una partecipazione superiore al 90% ma inferiore al 95% del capitale della stessa Ubi. (Il Cittadino on line)

Una partnership prestigiosa per l’Atalanta. Non solo, la tribuna dello stadio di Bergamo, con accesso da viale Giulio Cesare, verrà denominata «Rinascimento» in segno di continuità del programma varato da Intesa con il Comune di Bergamo per fronteggiare l’emergenza Covid-19. (Corriere della Sera)

Ci sono i soldi dovuti alle banche, quelli ai possessori di alcuni bond e quelli che spetterebbero a oltre 1.500 fornitori. Ferrarini ha debiti per centinaia di milioni verso banche e fornitori ma la famiglia resiste e punta sull'offerta concorrente che vedrebbe protagonista il gruppo valtellinese Pini. (Il Fatto Quotidiano)