Ecco l'ultima arma anti-Covid: "Così blocca l'infiammazione"

ilGiornale.it ESTERI

In questo modo, il blu di metilene è stato il primo composto sintetico nella storia della medicina ad essere utilizzato come antisettico, molto tempo prima dei sulfamidici e della penicillina.

"Il blu di metilene, e tanti studi lo dimostrano, blocca la produzione di tutte le citochine, non soltanto di una, e blocca la produzione di radicali liberi.

"Il blu di metilene blocca l'infiammazione". Ma torniamo all'attualità: questo composto potrebbe bloccare l'infiammazione provocata dal virus Sars-Cov-2. (ilGiornale.it)

Ne parlano anche altri giornali

Si tratta, appunto, del blu di metilene. Covid, l'ultima arma per sconfiggerlo: cos'è il blu di metilene Il blu di metilene è la nuova arma contro il coronavirus: cos'è, come si assume e quanto costa. (Virgilio Notizie)

Lo studio, di cui parla oggi il Giornale.it, riguarda ancora un piccolo numero di pazienti. "Recenti studi in provetta hanno inoltre dimostrato che il blu di metilene ha una potente azione antivirale, rendendolo idoneo a contrastare sia la fase virale che quella infiammatoria della malattia". (Adnkronos)

Così al danno diretto provocato dal virus e dalle citochine "si somma il danno ischemico provocato dai trombi a livello cardiaco, cerebrale". "Recenti studi in provetta hanno inoltre dimostrato che il blu di metilene ha una potente azione antivirale, rendendolo idoneo a contrastare sia la fase virale che quella infiammatoria della malattia". (Adnkronos)