Vannini, condannato Ciontoli|"Sono io il responsabile"

Live Sicilia INTERNO

Un pieno concorso, una piena consapevolezza di quello che voleva fare Antonio Ciontoli e cioè di non far sapere dello sparo.

Ha commentato tra le lacrime Marina, mamma di Marco Vannini.

So di non essere la vittima ma il solo responsabile di questa tragedia”, ha detto Antonio Ciontoli nel corso delle sue dichiarazioni spontanee.

“Un secondo dopo lo sparo è scattata la condotta illecita – ha detto il pg Vincenzo Saveriano nel corso delle repliche –. (Live Sicilia)

Se ne è parlato anche su altri media

Ha provato in extremis a salvare dalla condanna i suoi familiari addossandosi ogni responsabilità della morte di Marco Vannini, il ventenne lasciato agonizzante nella vasca della sua casa di Ladispoli dopo essere stato colpito da un colpo di pistola. (ilGiornale.it)

Anche moltissime altre persone si sono presentate stamattina fuori al tribunale di piazzale Clodio, per sostenere la famiglia Vannini e per chiedere giustizia in nome di Marco. In subordine, si è arrivati a condannare Antonio Ciontoli a quattordici anni e il resto della famiglia a nove. (Casilina News )

Un pieno concorso, una piena consapevolezza di quello che voleva fare Antonio Ciontoli e cioè di non far sapere dello sparo. Marco Vannini il 18 maggio del 2015 è stato ucciso per mano del padre della sua fidanzata, Antonio Ciontoli, in una azione che rientra nell'omicidio volontario. (RTL 102.5)

Il rapper Fedez ha rivolto un commosso messaggio ai genitori di Marco Vannini, il ventenne ucciso a Ladispoli nel 2015 per l’omicidio del quale è stata pronunciata oggi la sentenza del processo di appello bis, che ha condannato la famiglia Ciontoli. (UniversoMamma)

Ora, il sentimento più forte provato è la serenità “di aver raggiunto una decisione che equivale a quella di verità che noi cercavamo da molto tempo“, spiega l’avvocato Gnazi. In Cassazione e successivamente in Corte d’Assise d’Appello, invece, l’avvocato Gnazi racconta di aver “percepito la sensazione di essere davanti a giudici che avevano letto tutte le carte, più volte”. (Thesocialpost.it)

L’avvocato Andrea Miroli, difensore di Antonio Ciontoli, ha ribadito di fronte ai media e in aula che i familiari dello stesso Ciontoli non hanno mai avuto consapevolezza dello sparo. Dopo cinque anni dall’inizio dei processi, i giudici dell’appello bis hanno deciso: la famiglia Ciontoli è colpevole di omicidio volontario. (Radio Radio)