Ancona è la città meno cara d’Italia

il Resto del Carlino ECONOMIA

Bene anche Napoli, al secondo posto delle città più risparmiose, con +2,3%, pari, rispettivamente, a 503 e 656 euro mentre Cagliari si piazza al terzo posto.

L’impatto sulle tasche delle famiglie medie anconetane sarà pari a 408 euro su base annua (544 per una famiglia di 4 persone).

La città dorica è la più virtuosa tra le 31 città prese in esame con un’inflazione dell’1,8%.

Più o meno stabili le voci relative a prodotti alimentari e bevande, articoli per la casa, comunicazione, spettacolo e cultura

Ancona, 16 ottobre 2021 - Ancona è la città con il tasso di inflazione più basso d’Italia e quindi la meno cara in termini di aumento del costo della vita. (il Resto del Carlino)

Ne parlano anche altre testate

Italia: inflazione di settembre sotto la lente con i dati aggiornati sul Calendario Economico. Le stime indicavano un -0,1%. (Money.it)

L'inflazione di settembre è stata leggermente meno forte delle stime preliminari. L'indice armonizzato dei prezzi al consumo (Ipca) registra un aumento dell'1,3% su base mensile e del 2,9% su base annua (da +2,5% di agosto), la stima preliminare era +3%. (la Repubblica)

SCOPRI DI PIÙ. Il rincaro alla pompa arriva dalla crisi energetica. Codacons annuncia una stangata alle famiglie da 940 euro ma ecco da dove arriva Secondo il Codacons si prepara una stangata d’autunno da almeno 940 euro per i conti delle famiglie. (Proiezioni di Borsa)

Ogni lunedì la redazione di siderweb realizza il siderweb TG, il telegiornale della siderurgia che ti aggiorna sulle più importanti notizie della settimana Se preferisci puoi anche acquistare i SiderCrediti un modo semplice e diretto per navigare tutto il sito quando ne hai bisogno. (Siderweb)

Un impatto fortissimo sull’inflazione, sottolinea il Codacons, con i prezzi al dettaglio che continueranno ad aumentare in numerosi comparti, compresi gli alimentari. Prezzi al dettaglio +2,5% Inflazione, Codacons: si conferma stangata d'autunno A pesare sui conti delle famiglie trasporti, luce, gas e carburanti. (Rai News)

In valori assoluti, l’inflazione a settembre ha generato una spesa supplementare pari, rispettivamente, a 855 e 1196 euro annui, rispettivamente per una famiglia media ed una con 4 persone. Ed ancora una volta Reggio non si schioda dal podio: rimane la terza città più cara d’Italia, in valore assoluto e seconda per quanto riguarda l’aumento percentuale. (il Resto del Carlino)