Financial Times: ascesa e caduta dell’ad di Wirecard, uomo “senza qualità”

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Marsalek invece è scomparso, forse proprio in quelle Filippine dove avrebbero dovuto trovarsi i miliardi di Wirecard.

All’inizio era entusiasta della rapida crescita di Wirecard, racconta, ma dopo aver ascoltato Braun a un convegno organizzato da Goldman Sachs, nel 2018, in lui è cominciato a maturare un certo malessere.

Leber racconta che in quella circostanza il fondatore di Wirecard gli è apparso come un “uomo senza qualità”, incapace di far altro che leggere meccanicamente dagli appunti. (Il Fatto Quotidiano)