Caro bollette, sbagliato mettere all’indice la transizione ecologica

Rinnovabili INTERNO

Avrei voluto parole chiare sull’aumento delle bollette: il prezzo della materia prima incide per l’80% circa e quello della CO2 del 20%.

Soprattutto, la risposta al caro bollette non deve essere mettere all’indice la transizione ecologica, né contestare gli obiettivi climatici e le misure europei.

Al contrario bisogna guardare avanti e avere ben presente che il futuro del Paese è fatto di rinnovabili, innovazione ed efficienza

E se il governo non fosse disposto a questo rilancio, sarebbe un grave indizio del fatto che non crede davvero alla conversione ecologica. (Rinnovabili)

Se ne è parlato anche su altri media

A questo punto Conte dovrebbe richiamare Cingolani considerato che ieri era stato rassicurato dal ministro che il nucleare non sarebbe stato preso in considerazione”. Ogni anno il paese spende circa 7 miliardi di euro per gestire le scorie dei suoi 19 impianti nucleari (Il Fatto Quotidiano)

E ancora: “Gravi le sue frasi sui rincari delle bollette: lui è un ministro, non può limitarsi alla denuncia. Per poi lanciare un appello allo stesso Conte: “Spero che l’incontro con Cingolani non finisca con un nulla di fatto e che si stringano virtualmente la mano (Il Fatto Quotidiano)

Questi dati confermano che l’azione del ministro della Transizione Cingolani è quello di fermare la transizione con una strategia della paura senza indicare soluzioni (Domani)

Il problema è che con la vaghezza di Pd e M5s la transizione ecologica rimane politicamente incustodita, soprattutto con l’interpretazione difensiva che Cingolani ha dato al ministero. In questo contesto, sarebbe utile avere uno o due partiti in grado di presidiare la transizione ecologica (Domani)

Un dossier per rigettare il ritorno al nucleare e promuovere "un'economia sostenibile e inclusiva" (La Repubblica)