Verso le elezioni, slitta alle 20 direzione Pd sulle liste. Letta: “Casini candidato per difendere la Costituzione”. Gelmini attacca Meloni: “Sbagliato rinegoziare il Pnrr”. Renzi sul terzo polo: “Per

11.48 – Satta (Upc): «No a svolta presidenzialista di Giorgia Meloni». «La svolta presidenzialista di Meloni sa molto di autoritarismo.

Ma Forza Italia non si è spostata verso nessuno e con Giorgia Meloni non c'è mai stata una distanza.

E «a Bologna e in Emilia-Romagna - prosegue Letta - il Pd locale esprimerà ovviamente i propri, emanazione delle diverse federazioni territoriali.

Oggi è la dead line per la presentazione delle liste dei candidati Pd che dovrebbero essere votate - salvo rinvii - dalla Direzione. (La Stampa)

Ne parlano anche altri giornali

Non bastasse, ci sono i veterani, che accetterebbero il passo indietro, ma solo se la regola valesse per tutti. Gente magari illustre, più spesso no, mai incontrata e che poi per un quinquennio vedrà solo in tv. (Open)

Altro esempio delle difficoltà da superare, dei 13 collegi uninominali della Toscana moltissimi (c'è chi dice tutti) sarebbero contendibili. Letta (deputato uscente del collegio di Siena) potrebbe decidere di 'traslocare' e guidare la lista del plurinominale al Senato (Adnkronos)

Altro esempio delle difficoltà da superare, dei 13 collegi uninominali della Toscana moltissimi (c'è chi dice tutti) sarebbero contendibili. Il taglio dei parlamentari rende complicati sia la selezione dei candidati che l'incastro nei vari collegi. (Yahoo Eurosport IT)

I dem alle prese con le candidature, compresa quella di Casini a Bologna che fa infuriare il partito. Calenda: "Sei mesi e ci sarà la crisi, servirà una coalizione dei responsabili". (Il Fatto Quotidiano)

(Adnkronos) - La Direzione Pd convocata per oggi da Enrico Letta per il via libera alle liste delle candidature alle elezioni del 25 settembre dovrebbe tenersi nel alle 20. Di sicuro c'è invece che il lavoro da fare sulle liste questa volta è particolarmente complesso. (Yahoo Notizie)