F1. GP Monaco, Vasseur: "Sono dieci anni che Charles aspetta questa vittoria. Un momento speciale per tutta la Ferrari"
La Scuderia Ferrari lascia il Gran Premio di Monaco 2024, ottavo appuntamento stagionale, con ben tre trofei. Quello della vittoria conquistato da Charles Leclerc, che dopo anni è riuscito a salire sul gradino più alto del podio di casa sua nel Principato, quello del terzo posto di Carlos Sainz e quello dei costruttori. Una domenica praticamente estiva che nella magica cittadina di Montecarlo si tinge di rosso, rosso Ferrari (Automoto.it)
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La terza volta è quella buona. Scattato dalla pole position - come gli era già successo nel 2021 e nel 2022 - stavolta Leclerc riesce a tagliare per primo il traguardo sotto la bandiera a scacchi, per quella che è la sesta vittoria i… (la Repubblica)
La gioia del pilota monegasco è incontenibile come quella dei meccanici e di tutto il team che da 7 anni non vinceva sul circuito del Principato (Panorama)
L'ultimo successo della Ferrari a Montecarlo risaliva al 2017, con Sebastian Vettel. Per Leclerc è la vittoria numero 6 in carriera nel Mondiale, la prima nel Principato. (leggo.it)
«Non ci sono parole per spiegare la mia gioia. È una gara talmente difficile, lo prova il fatto che due volte ci avevo provato e non ero riuscito a vincere. Il pilota della Ferrari Charles Leclerc ha vinto il Gran Premio di Monaco, ottava prova del mondiale di Formula 1. (L'Unione Sarda.it)
Scattato dalla pole position - come gli era già successo nel 2021 e nel 2022 - stavolta Leclerc riesce a tagliare per primo il traguardo sotto la bandiera a scacchi, per quella che è la sesta vittoria in carriera, interrompendo un digiuno lungo quasi due anni (Austria 2022 l’ultimo successo). (Giornale di Sicilia)
Urla alla radio, è raggiante, si commuove, piange. Può fare qualsiasi cosa, Charles Leclerc. Al cittadino del principato di Monaco, a Montecarlo è nato e vive, figlio di un aspirante pilota che ha fatto di tutto per farlo arrivare in Formula Uno e alla Ferrari, in questa domenica è concesso tutto. (la Repubblica)
