Inflazione, Istat: a marzo rivista all'l,2% annuo da 1,3%

Agenzia askanews ECONOMIA

Roma, 16 apr. – L’Istat stima per il mese di marzo che l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività, al lordo dei tabacchi, registri una variazione congiunturale nulla e un aumento dell’1,2% su base annua, da +0,8% a febbraio. La stima preliminare per marzo era di un’inflazione dell’ 1,3%.Nel mese di marzo l’inflazione di fondo, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, resta stabile a 2,3%, mentre quella al netto dei soli beni energetici decelera da 2,6% a 2,4%. (Agenzia askanews)

La notizia riportata su altre testate

Nel mese di marzo 2024 si stima che l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, registri una variazione congiunturale nulla e un aumento dell’1,2% su base annua, da +0,8% nel mese precedente; la stima preliminare era +1,3%. (LAPRESSE)

Lo comunica l'Istat precisando che il mese scorso si stima che l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, registri una variazione congiunturale nulla e un aumento dell'1,2% su base annua, da +0,8% nel mese precedente; la stima preliminare era +1,3%. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Si legge nel documento, pubblicato oggi: «Dopo la marcata flessione delle spinte inflazionistiche dell’ultima parte del 2023 rimane elevata la dinamica dei prezzi dei servizi e del comparto alimentare. (Economy Magazine)