Redditometro, Spesometro e Cashback: l'eterna lotta all'evasione fiscale. Un flop lungo oltre mezzo secolo

Redditometro, Spesometro e Cashback: l'eterna lotta all'evasione fiscale. Un flop lungo oltre mezzo secolo
QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

– Il Fisco perde il pelo ma non il vizio, verrebbe da dire. Diciamo la verità: l’Agenzia delle entrate ha sempre sognato di poter mettere lo sguardo nelle spese e nei consumi degli italiani per stanare il gran popolo degli evasori. Tanto che, negli ultimi mesi, sono finiti nel mirino anche i post pubblicati su Facebook per scoprire il grado di fedeltà dei contribuenti. Il ritorno sulla scena, con tanto di polemiche infuocate e retromarcia, del redditometro non fa altro che confermare la vecchia strategia: risalire al reddito partendo dalle spese. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altre fonti

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha annunciato che il provvedimento del Ministero di Economia e Finanza sul redditometro sarà sospeso "in attesa di ulteriori approfondimenti". (Teleborsa)

Il vice ministro di Fdi (che era atteso venerdì in Consiglio dei ministri per spiegare la ratio della decisione) assicurava che il ritorno "era un atto dovuto" ma che nella nuova versione si trattava di uno strumento "diverso, che viene incontro ai contribuenti onesti". (Tiscali Notizie)

Sul redditometro, si è fatto «tanto rumore per nulla». Perché «la sfida che il centrodestra ha davanti riguarda la coalizione, non i singoli partiti che gestiranno il voto delle Europee ciascuno al proprio interno. (Corriere Roma)

Redditometro, come funziona la verifica del Fisco negli altri Paesi Ue e negli Usa

Il redditometro della discordia: le dichiarazioni dei leader a confronto di Nicoletta Cottone 23 maggio 2024 (Il Sole 24 ORE)

Redditometro, croce e delizia del fisco italiano. Lo strumento di accertamento sintetico dei redditi è tornato di attualità con il decreto ministeriale, a firma del viceministro del Mef Maurizio Leo, pubblicato sulla gazzetta ufficiale del 20 maggio. (LAPRESSE)

C’è chi investe sul totale dialogo con il contribuente, chi controlla ogni singola spesa e verifica a fondo il conto corrente e chi punta tutto sul digitale e l’Intelligenza artificiale per scovare gli evasori. (ilmessaggero.it)