Divorzio: niente assegno all'ex moglie scansafatiche

Studio Cataldi INTERNO

Coraggiosa decisione del Tribunale di Treviso: la colpevole inerzia nel trovarsi un'occupazione, pur avendo i requisiti per inserirsi nel mondo del lavoro, fa venir meno il diritto all'assegno. Il punto della giurisprudenza (Studio Cataldi)

Ne parlano anche altre testate

Il primo «divorzio» di una coppia omosessuale da quando è stata approvata la legge Cirinnà. (Il Mattino)

E potrebbe trattarsi del divorzio più costoso della storia: Bezos,... (Il Messaggero)

Ecco la "limitazione temporale": dopo il divorzio, quando l'ex coniuge potrà fare affidamento su un’altra entrata non continuerà a percepire l’assegno (ilGiornale.it)

Con una recente decisione, la Cassazione ha stabilito che il coniuge divorziato perde l’assegno quando va a convivere con un altro. (Repubblica.it)

Per la prima volta in Italia il giudice riconosce un assegno di mantenimento di 350 euro dopo il divorzio di due donne unite civilmente (Il Secolo d'Italia)

Approderanno in tempi brevi nell’Aula di Montecitorio le nuove regole sull’assegno divorzile. (Il Mattino)