Se la Scozia ora vuole l'indipendenza

ISPI ESTERI

Per la premier Nicola Sturgeon il referendum sull’indipendenza dal Regno Unito “non è questione di se ma di quando”.

Il parlamento scozzese potrebbe esprimersi sul referendum già entro un anno, mettendosi in rotta di collisione con quello inglese

Sa di avere tempo e non vuole affrettarsi a organizzare un referendum che non può, in nessun modo, permettersi di perdere.

La premier vuole avere tempo di preparare il terreno, ed evitare delusioni come nel 2014, quando nel primo referendum il 55% degli scozzesi votò per restare nel Regno Unito. (ISPI)

Se ne è parlato anche su altri giornali

1' di lettura. Quarta vittoria elettorale consecutiva per gli indipendentisti dell'Snp, il Partito nazionale scozzese guidato da Nicola Sturgeon nel cruciale voto della Scozia alle consultazioni locali britanniche, ma niente maggioranza assoluta al Parlamento di Edimburgo. (Il Sole 24 ORE)

Quarta vittoria di seguito in Scozia per il partito Scottish National Party (Snp) della premier Nicola Sturgeon. Per Sturgeon, tuttavia, l'assenza della maggioranza assoluta non preclude la possibilità del referendum. (Vatican News)

L’ultimo plebiscito sull’indipendenza si era svolto nel 2014, tre anni dopo la maggioranza ottenuta dall’SNP e grazie ai poteri legali concessi dal governo del Regno Unito. L’aspro scontro tra le parti, che almeno per il momento si svolge sul piano verbale, potrebbe presto spostarsi nelle aule dei tribunali del Regno Unito. (InsideOver)

Questo avviso significa che il virus esiste ancora ma i contagi sono relativamente pochi Dopo la conferma di Boris Johnson che dal 17 maggio finiscono molte restrizioni del coronavirus giunge la buona notizia che non ci sono stati decessi in Inghilterra e Scozia per COVID nelle ultime 24 ore. (LondraNews)

Lo riporta la Bbc. Boris Johnson si congratula con la leader dell'Snp, gli indipendentisti scozzesi, Nicola Sturgeon, e con il leader dei laburisti gallesi Mark Drakeford per le loro affermazioni elettorali e li invita a un vertice per discutere "le nostre sfide e come possiamo lavorare insieme nei prossimi mesi e anni per superarle" e di come il "Team Uk può riprendersi dalla pandemia''. (Adnkronos)

Ma lo scontro su un secondo referendum scozzese non è affatto chiuso. Mentre i laburisti di Starmer ne perdono 300 e i Liberaldemocratici europeisti indietreggiano ancor di più ai margini (Giornale di Sicilia)