"Ci deve dimostrare che è morta e avrà la pensione": l'assurda risposta dell'INPS alla dona viva e vegeta

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Voce di Napoli INTERNO

La vittima ha dovuto dimostrare di essere viva visto che l’Inps la riteneva morta dal 15 giugno.

Secondo l’Inps la comunicazione errata dell’Asl ha creato l’inghippo è così l’ex insegnante dovrà dimostrare di non essere morta

Per l’ente infatti la donna è morta e non ha diritto alla pensione.

Partono così richieste e telefonate, passano settimana ma ancora la donna non riesce a dimostrare di essere viva. (Voce di Napoli)

La notizia riportata su altri media

Di cui è finita vittima una settantenne del Torinese, che da due mesi non riceve la pensione. E quando si è informata sul perché dei mancati pagamenti ha scoperto. di essere morta. (News Prima)

“Lei è morta”. (La Stampa)

Ex insegnante per l’Inps è morta: pensione sospesa, ma lei è viva e vegeta. Per l’Inps la donna è passata a miglior vita lo scorso 15 giugno. Secondo l’Inps la comunicazione errata è stata fatta dall’Asl To4 che avrebbe trasmesso i dati della persona sbagliata facendo così risultare defunta l’ex insegnante. (Blitz quotidiano)

O meglio, è morta per l'ente, visto che lei è viva e vegeta. Una 70enne italiana di Balangero, ex insegnante in pensione dal 2004, è stata protagonista, suo malgrado, di un calvario burocratico con l'Inps che a partire dallo scorso mese di luglio 2022 le ha improvvisamente sospeso l'erogazione della pensione. (TorinoToday)

Per l’Inps è morta, ma lei è viva e vegeta: il caso. Un suo amico di famiglia ha infatti scovato un manifesto funebre in un paese vicino riportante lo stesso nome dell’ex insegnante. (Tecnica della Scuola)

Una donna di 70 anni, ex insegnante di Balangero (in provincia di Torino), in pensione dal 2004 si è vista bloccare la pensione dallo scorso 30 giugno. All'Inps risulta infatti morta dal 15 del mese e ora deve dimostrare di essere viva per tornare a riavere la pensione. (Sky Tg24 )