Sinner come i grandi: prime partite dei tornei per carburare, poi l’apice quando conta

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Alzare il livello quando conta. Jannik Sinner sta imparando a gestire sempre di più le varie situazioni nel massimo circuito internazionale del tennis. La vittoria odierna nella semifinale del Masters1000 di Miami contro Daniil Medvedev (n.4 del ranking) ha molteplici significati. Il primo è sicuramente la conferma di uno status da tennista di altissimo profilo. Un po’ come fatto in passato da Novak Djokovic, così Sinner sta ripercorrendo lo stesso modus operandi nel modo di affrontare i vari turni di un torneo. (OA Sport)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Non solo, continua a correre verso il best ranking di numero 2 al mondo che raggiungerà soltanto in caso di conquista del titolo domenica contro il vincente tra Sascha Zverev e Grigor Dimitrov. Jannik Sinner batte ancora una volta Daniil Medvedev, la quinta consecutiva, e conquista la finale del Masters 1000 di Miami (La Gazzetta dello Sport)

Jannik Sinner sorride dopo la finale conquistata a Miami, ma non si accontenta: "Numero 2 del mondo? E' solo un numero, voglio vincere il torneo, quello è il mio obiettivo dopo aver perso qui due finali. (Sky Sport)

Con Medvedev in battuta, Sinner è costretto a difendersi da alcuni colpi del russo dal fondo. Durante la semifinale del Miami Open contro il russo Daniil Medvedev, terminata con la vittoria di Sinner 6-1 6-2 , il vincitore degli Australian Open 2024 resiste ai colpi dell'avversario e chiude lo scambio al meglio durante il quarto game del primo set. (Eurosport IT)

Servizio, dritto, rovescio, risposta puntuale: non c’è stato un solo fondamentale in cui l’altoatesino non abbia sovrastato il russo, apparso in confusione fin dalle prime battute. Jannik Sinner doma Daniil Medvedev in un’ora e 9 minuti nella semifinale del Masters 1000 di Miami e domenica potrà giocarsi la possibilità di diventare numero 2 al mondo. (Il Fatto Quotidiano)

Sinner si trova ad una sola vittoria ora dal diventare numero due del mondo. Per raggiungere questo traguardo storico per il tennis italiano, l’altoatesino dovrà superare in finale il vincente dell’altra semifinale tra Alexander Zverev e Grigor Dimitrov. (OA Sport)

L’ultima sconfitta contro il russo Medvedev risale proprio alla finale di Miami della passata stagione. – Un anno dopo siamo ancora tutti qui. (Quotidiano Sportivo)