Giustizia, Cartabia: “Occasione unica, non ci facciamo intrappolare come avvenuto per decenni”

LaPresse INTERNO

La Guardasigilli ribadisce: "Riforma va fatta, c'è nesso strettissimo con benessere sociale". “Che nesso c’è tra chiederci la riforma del processo civile e penale e la concessione dei finanziamenti del Recovery Plan?

“Io credo che siamo di fronte a una occasione unica.

Lo ha dichiarato la ministra della Giustizia Marta Cartabia, intervendo a un convegno al Palazzo di Giustizia di Napoli.

Non perdiamo il treno del Recovery che sta passando

Perché c’è un nesso strettissimo tra il benessere sociale e la giustizia che funziona”. (LaPresse)

Ne parlano anche altri giornali

leggi anche Riforma Giustizia 2021: cosa prevede il testo. Prescrizione, cosa prevede la riforma della Giustizia. La riforma della Giustizia del Ministro Cartabia è un progetto organico che investe l’intero processo penale ma ha come “fulcro” la prescrizione dei reati, mezzo attraverso il quale ridurre concretamente il carico giudiziario. (Money.it)

Ma il vero motivo del colloquio è la giustizia, il Movimento vuole cambiare alcuni aspetti della riforma Cartabia che, a sentire Salvini, “non si tocca”. Lo ha detto Giuseppe Conte al termine dell’incontro a Palazzo Chigi con il suo successore Mario Draghi. (L'Unione Sarda.it)

Solo che mentre Conte e Draghi discutevano di giustizia, per trovare una mediazione, la guardasigilli è intervenuta a Firenze per dire che il testo della riforma approvato “non coincide con la proposta originaria. (Il Fatto Quotidiano)

di Virginia Piccolillo. Scetticismo al ministero della giustizia sull’apertura di Letta a miglioramenti al testo. Dopo avere votato in Cdm, scarica il problema sulla Guardasigilli, dimenticando che il testo attuale è già una mediazione» (Corriere della Sera)

Nell'età premoderna la rappresentazione della supremazia avveniva durante l'esecuzione della pena, in forma pubblica e teatrale, mentre il processo era segreto. Nell'età moderna il terreno della rappresentazione è rovesciato, si sposta dalla esecuzione della pena alla pubblica celebrazione del processo, caratterizzato da adeguata teatralità: la toga nera, il rito scandito da passaggi noti solo ai clerici, il giudice su una pedana sopraelevata mentre le parti sono sotto di lui (la Repubblica)