Coronavirus in Umbria, il bollettino del 14 gennaio: 8 morti, 2125 nuovi positivi e 2242 guariti

PerugiaToday INTERNO

Dall'inizio dell'emergenza sanitaria sono 124.052 (+2125) i casi totali di positività al coronavirus registrati in Umbria, 87579 (+2242) i guariti, 1554 (+8) i decessi, 1.406.837 (+3.754) i tamponi eseguiti e 1.751.835 (+12.348) i test antigenici effettuati

Secondo il bollettino della Regione Umbria e della Protezione Civile, aggiornato alle 10.21 del 14 gennaio 2022, sono 34919 (-125 rispetto al 13 gennaio) gli attualmente positivi al coronavirus in Umbria. (PerugiaToday)

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I guariti sono 1.342 e gli attualmente positivi salgono a 35.044 (720 in più in un giorno). Studio Gimbe. Rallenta in Umbria l'aumento dei nuovi casi Covid nella settimana 5-11 gennaio che secondo la fondazione Gimbe è stato dello 0,5 per cento. (LA NAZIONE)

Di nuovi contagi nelle 24 ore ne sono stati individuati 2.068 (121.927), mentre i guariti sono stati 1.342 (85.337). La dashboard regionale aggiornata alla mattinata di giovedì 13 gennaio ne riporta sei in più, per un totale di 1.546 vittime da inizio pandemia. (Rgunotizie.it)

Il monitoraggio settimanale della fondazione registra comunque una performance in peggioramento per i casi attualmente positivi per 100.000 abitanti, 3.979. Insomma tamponi dimezzati e positivi quasi dimezzati rispetto a dieci giorni fa (LA NAZIONE)

Al 14 gennaio sono 216 (-10 rispetto al 13 gennaio) i ricoverati negli ospedali dell'Umbria, di cui 12 (dato invariato) in terapia intensiva, e 34.703 (-115) gli isolamenti contumaciali. CASI DI POSITIVITÀ TOTALI. (PerugiaToday)

Nelle ultime 24 ore ci sono 2.125 nuovi positivi a fronte di 3.754 tamponi molecolari, con un tasso di positività del 56,6%; i guariti sono 85.579 (+2.242). Gli attualmente positivi, nel bilancio tra guariti e nuovi positivi, scendono a 34.919 (-125). (Tam Tam)

Perhcé sono ancora in discesa in Umbria (del 23 per cento) i nuovi casi accertati di positività al Covid nelle ultime 24 ore. Nonostante altri sei morti in 24 ore e altri ricoverati. (ilmessaggero.it)