C'è il primo uomo infettato dall'aviaria negli Usa. Cosa dicono gli esperti

Un lavoratore di un'azienda lattiero-casearia del Texas è il primo caso documentato al mondo di trasmissione dell'influenza aviaria dall'animale all'uomo, ma gli esperti rassicurano e sottolineano che al momento non c’è nessun passaggio da uomo a uomo. Il virus dell'influenza H5N1 sta circolando tra i bovini da latte negli Stati Uniti e la descrizione del primo caso umano è oggetto di una lettera pubblicata sul 'New England Journal of Medicine', firmata da esperti dei Centers for Disease Control and Prevention (Cdc) di Atlanta, del Texas Department of State Health Services e del Texas Tech University Bioterrorism Response Laboratory di Lubbock, del Texas Department of State Health Services di Austin (L'HuffPost)

Se ne è parlato anche su altre testate

Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Roma, 7 maggio – Dopo il rilevamento a inizio aprile dell’influenza aviaria A H5N1 ad alta patogenicità negli allevamenti di bovini da latte di alcuni Stati e il contagio di un lavoratore del settore lattiero-caseario in Texas, il rischio di una nuova epidemia è diventato il centro delle preoccupazioni delle autorità sanitarie degli States, e non solo, che – insieme alla comunità scientifica – valutano i possibili scenari, compresi i peggiori, come quelloche il virus evolva ancora, diventando in grado di trasmettersi da uomo a uomo. (RIFday)

Ma quali sono i sintomi? E bisognerà stare in allerta? Aviaria prossima pandemia, i virologi: «Virus sta mutando e si trasmetterà all'uomo». È allarme negli Usa (ilmessaggero.it)

L’influenza aviaria, comunemente nota come “influenza degli uccelli”, è una malattia infettiva virale che colpisce principalmente gli uccelli, ma in alcuni casi può infettare anche gli esseri umani. Questo avviene soprattutto quando una persona viene esposta a virus influenzali che infettano gli uccelli selvatici o domestici. (Microbiologia Italia)

Il Covid-19 è ormai alle nostre spalle, nessuna pandemia ha minacciato la nostra normalità nonostante certe profezie (o forse speranze) di alcuni virologi/infettivologi/microbiologi. (Nicola Porro)

Si tratta del lavoratore di un'azienda lattiero-casearia texana la cui infezione ha fatto notizia un mese fa, rimbalzando sui media internazionali. E' il sintomo presentato dal primo caso umano collegato all'epidemia di virus dell'influenza aviaria H5N1 ad alta patogenicità che circola tra i bovini da latte negli Stati Uniti (Adnkronos)